Esclusiva News Mondo - Closing Milan: Adnkronos, Berlusconi e Montella, Sino Europe e la quotazione in borsa
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Direttore: Alessandro Plateroti

Esclusiva News Mondo – Closing Milan: Adnkronos, Berlusconi e Montella, Sino Europe e la quotazione in borsa

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La redazione di News Mondo si è attivata per cercare riscontri sul closing Milan, con le ultime indiscrezioni uscite su Adnkronos e la Repubblica

Lo scoop Adnkronos

Fininvest ha prontamente smentito e derubricato il rumor gustoso lanciato da Adnkronos: secondo l’agenzia di stampa, Sino Europe avrebbe proposto recentemente a Silvio Berlusconi di rimanere con una quota del 20% nel Milan. Che la capogruppo italiana voglia cedere la sua intera quota di oltre il 99% del club è cosa nota. Come altrettanto tutti gli osservatori possono constatare le difficoltà -anche temporali- nel chiudere questo importante affare lato cinese. La redazione di News Mondo ha contattato Adnkronos per avere qualche dettaglio in più sulla notizia. Ebbene, senza rivelare ovviamente la loro fonte, abbiamo saputo che sarebbe giunta da ambienti finanziari e calcistici milanesi questa indiscrezione. Viste le difficoltà a completare il funding e a ottenere le autorizzazioni per l’esportazione dei capitali, i cinesi avrebbero avanzato al Cavaliere questa nuova soluzione.

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Berlusconi, Montella e Fassone

Altri organi di stampa come La Repubblica, hanno raccontato di un Berlusconi non convinto dalle scelte tattiche e tecniche di Vincenzo Montella, reo di non schierare l’amato modulo col trequartista (Suso) dietro alle due punte. Che il numero uno rossonero ami comunque vedere una squadra offensiva e propositiva, è un refrain che suona nell’aria di Milanello e dintorni da 30 anni a questa parte. E’ curioso però il fatto – come sottolineato da diversi addetti ai lavori – che a pochi giorni dall’addio al Milan, il Cavaliere sia così interessato alle vicende spicciole della squadra. Così come è stato riportato anche da Milan TV, che Marco Fassone sia stato ricevuto ad Arcore insieme ad Adriano Galliani. Anche qui particolare da inquadrare bene, visto che l’AD in pectore dovrebbe rispondere alla cordata cinese Sino Europe.

Autorizzazioni governative e quotazione in borsa

Tutte le testate sportive nazionali parlano di un closing che verrà effettuato i primi giorni di marzo, ma con società e con capitali fuori dalla Cina: questo è dovuto al mancato arrivo delle relative autorizzazioni governative. Ma allora salterebbe anche la quotazione in una borsa cinese del club? E’ possibile che crolli uno dei pilastri fondamentali di questo deal? E se Sino Europe non arrivasse a coprire interamente l’ultima tranche e a garantire i 220 milioni di euro di debiti del Milan nei tempi tecnici stabiliti dalla proroga concessa da Fininvest a dicembre 2016, cosa accadrebbe? Verrebbe concessa una nuova proroga a fronte di un’altra caparra? Se saltasse tutto si aprirebbe un contenzioso sui 200 milioni già versati da SES? Oppure Berlusconi resterebbe con una quota del club (come riportato da Adnkronos) ma con precise garanzie sul management (Galliani)? Ogni ipotesi è sul tavolo, e seguiremo ancora con dovizia di particolari l’epilogo del closing del Milan. La nostra sensazione, dai rumors che raccogliamo da varie fonti finanziarie, è che la telenovela non si chiuderà a marzo 2017, ma avrà ancora nuove puntate, sempre con Silvio Berlusconi come regista.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2017 16:56

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