Leonardo sulla sua esperienza rossonera: "Giusto rompere con il Milan, la situazione era difficile"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Leonardo: “Giusto rompere con il Milan, la situazione era difficile”

Adriano Galliani

Leonardo: “L’Inter? La prima cose che ho fatto, quando Moratti mi ha chiamato, è stato avvertire Galliani, persona alla quale sono molto legato

Queste le dichiarazioni dell’ex rossonero Leonardo ai microfoni de Il Corriere dello Sport: “Con il Milan abbiamo passato un ciclo di quattordici anni, ci sono stato come giocatore, dirigente e allenatore. Ad un certo punto, ho considerato che i problemi emersi erano anche frutto di questo lungo tempo vissuto. Penso che fosse giusto finire perché si era creata una situazione interna difficile, in cui, specialmente il presidente Berlusconi, era arrivato forse al limite. Interferenze sul mio lavoro? Era una questione di modalità, non di interferenze. Non posso pensare che un presidente che investe i suoi soldi, che ha passione e competenza, non possa dire la sua o non possa scambiare con l’allenatore le sue idee. Il problema per me è stata solo una questione di modalità, che penso debbano essere in un certo modo“.

Galliani. La mia esperienza da allenatore? È nata quasi per caso, o per intuizione di Galliani. Ero dirigente al Milan e a un certo punto emerse il bisogno della società di cambiare. Ancelotti aveva già fatto tutto, un ciclo più che vincente, era venuto però il momento di ricostruire e pensarono di prendere una persona di casa per gestire la squadra in un momento di transizione. L’Inter? La prima cose che ho fatto, quando Moratti mi ha chiamato, è stato avvertire Galliani, persona alla quale sono molto legato. Lavorare con lui è stata un’università del calcio, ho imparato tanto e mi ha dato la possibilità di collaborare con lui e dopo di diventare allenatore. Ci sono tante cose per le quali sono grato al Milan. Per quello sono rimasto quattordici anni”.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2017 16:55

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