Montella sul futuro: "Voglio rimanere a lungo al Milan"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Montella: “Voglio rimanere a lungo al Milan. E su Gigio e Bacca…”

Il tecnico rossonero ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica. Ecco le dichiarazioni di Montella

Una stagione, fin qui, positiva, un trofeo in bacheca e un futuro solido. Vincenzo Montella sarà l’allenatore del nuovo Milan targato Sino-Europe Sports. Il tecnico rossonero, però, per il momento preferisce non parlare della cessione del club ai cinesi: “Ci penserò se e quando accadrà – ha dichiarato ai microfoni del quotidiano La Repubblica -. Per ora mi rapporto con la dirigenza attuale, che è ben presente. Berlusconi? Un presidente ha diritto di esternare i suoi desideri. La sua è una storia unica e si avverte la responsabilità di vincere attraverso il bel gioco. Consigli? Si è esagerato, mi sono sempre sentito libero. Il presidente sa dialogare, trasmette il suo pensiero e la sua mentalità. Dà stimoli anche quando la macchina sembra al massimo”.

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Mercato Milan

Il futuro, come detto, è al Milan. Perché Montella piace a SES, sia per i risultati ottenuti che per la capacità di lavorare con i giovani: “Il mestiere è labile, con oscillazioni mediatiche. Devo lavorare e ottenere risultati. Sono felice di allenare il Milan e vorrei rimanere qui a lungo. La squadra è già competitiva. Ha un’anima e una base giovane, che può crescere. Anche con i giusti correttivi, non numerosissimi. Se bastano 130 milioni? Si dice che sia più facile sbagliare, con i soldi. Ma non bisogna sbagliare, a prescindere dal budget”.

Bacca Cina

Nel corso dell’intervista, Montella ha parlato anche di Gianluigi Donnarumma e Carlos Bacca: “Gigio è un’intuizione di Mihajlovic, io ho solo continuato. Di lui e Locatelli mi sorprende la maturità, in una squadra in costruzione. Uno come Gigio lo vuoi tenere. Ha forza contrattuale, anche per l’età. Dipende da lui. Bacca? Non mi ha mai mancato di rispetto. Io soffrii alla Roma: ero nervosissimo. Ma il rimpianto resta il Mondiale 2002: stavo talmente bene che mi sentivo di battere la concorrenza pazzesca. Se Carlos resta? Con la società siamo d’accordo: massima fiducia in lui”.

Montella Milan

Montella ha instaurato un bel rapporto con il popolo rossonero: “Avverto la vicinanza, mi fermano per strada. I tifosi accettano pregi e difetti della squadra, sentono che dà tutto. E hanno visto la Supercoppa. Giochiamo in contropiede? Luogo comune: giochiamo in tutti i modi. Abbiamo subito il maggior numero di gol a difesa schierata e segniamo spesso rubando palla. La squadra capisce i frangenti. L’estetica? Bisogna soppesare la forza dell’avversario e lo stato dei giocatori. Con la Fiorentina ho messo un difensore in più, per chiudere la profondità: non hanno più tirato in porta”.

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ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2017 16:55

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