L’1 luglio 2012, allo stadio Olimpico di Kiev, la Spagna bissa la vittoria del titolo Europeo. L’Italia crolla sotto i colpi di Silva, Alba, Torres e Mata.
Il campionato Europeo di calcio del 2012 viene assegnato a due Paesi, Ucraina e Polonia. La grande favorita della vigilia è la Spagna, reduce da un quadriennio sensazionale: titolo continentale nel 2008 e vittoria del Mondiale a Sudafrica 2010.
Verso la finale
La finale è in programma l’1 luglio 2012 allo stadio di Kiev. La gara inaugurale, giocata l’8 giugno, oppone Polonia e Grecia (finale 1-1). A parte l’eliminazione dei vice-campioni del Mondo dell’Olanda, la fase a gironi non riserva particolari sorprese. L’Italia, inserita proprio nel gruppo della Spagna, ferma i campioni sul pareggio e si qualifica ai quarti. Qui, gli uomini di Prandelli eliminano l’Inghilterra ai rigori. In semifinale, Italia-Germania e Spagna-Portogallo: una doppietta di Balotelli stende i teutonici mentre la Roja supera Cristiano Ronaldo e soci solo dal dischetto.
1 luglio 2012, la finalissima
E così, domenica 1 luglio 2012, allo stadio Olimpico di Kiev, si affrontano le Nazionali di Spagna e Italia. Gli iberici hanno già vinto il titolo europeo due volte mentre gli azzurri hanno in bacheca il successo “casalingo” del 1968. Prandelli punta tutto sulla coppia Balotelli-Cassano con Montolivo sulla trequarti. Del Bosque non schiera nessuna punta di ruolo ma fa agire Fabregas da falso nueve con i vari Silva, Iniesta e soci ai lati e alle spalle. Dopo appena un quarto d’ora, Xavi imbecca Fabregas che serve in mezzo Silva: colpo di testa in rete! L’Italia manca di reazione, è sulle gambe: e al 41′ il solito Xavi lancia a rete Jordi Alba che raddoppia. Il raddoppio spagnolo è una mazzata per gli azzurri. Nella ripresa, a cambi esauriti, si fa male Thiago Motta. E nel finale la Spagna dilaga con Fernando Torres e Mata.