Il Milan di Silvio Berlusconi vive il primo derby con grande attesa. Il pubblico accorre in massa a San Siro ma Milan-Inter non va oltre un deludente 0 a 0.
Nel 1986 il Milan vive una sorta di seconda fondazione: il club rossonero è sull’orlo del fallimento ma l’intervento della Fininvest salva la società meneghina. La presidenza Berlusconi vuole subito segnare il passo e si lancia con forza sul mercato: la squadra-base affidata a Liedholm vanta ottimi elementi e viene potenziata con gli ingaggi dei vari Galderisi, Donadoni, Massaro, Bonetti e Giovanni Galli. Attorno alla squadra cresce l’entusiasmo, come dimostra la presentazione all’Arena Civica: al suono delle “Valchirie” atterra l’elicottero con i giocatori…
Il primo Milan-Inter del Cavaliere
Nonostante le premesse, il Milan parte malissimo, vincendo una sola gara in quattro giornate. I rossoneri accusano così quattro punti di ritardo dalla capolista Juventus. Il 12 ottobre 1986 c’è il derby. Il patron Berlusconi lancia una massiccia operazione abbonamenti tra i milanisti e così sugli spalti di San Siro ci sono 70 mila tifosi del Diavolo e solo 6 mila interisti.
Le formazioni
MILAN: G. Galli, Tassotti, Bonetti, Baresi, Di Bartolomei, Maldini, Donadoni, Wilkins, Hateley, Massaro, Manzo.
INTERNAZIONALE: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Baresi, Ferri, Passarella, Fanna, Tardelli, Altobelli, Matteoli, Garlin.
Pareggio a reti bianche
Nonostante le grandi attese del pubblico, le due formazioni sono guardinghe. Il Milan prova in maniera un po’ più convinta: Tassotti costringe Zenga a una grande deviazione in corner, poi Hateley mette fuori di poco di testa. La formazione di Trapattoni non si fa mai vedere dalla parti di Galli. Alla fine è 0 a 0 per uno dei derby più deludenti nella storia della stracittadina milanese.