Il 13 maggio 2003 si gioca il ritorno della semifinale di Champions. Il Milan passa con Shevchenko, pari Inter di Martins. Poi, finale thrilling…
Nella stagione 2002/03, il Milan ha la possibilità di ritornare a partecipare alla Champions League grazie al ritorno in rossonero di Ancelotti nelle vesti di allenatore. Il Diavolo vuole dire la sua e gli acquisti dei vari Nesta, Seedorf, Rivaldo e Tomasson sono a dimostrare le rinnovate ambizioni del club di via Turati.
Il cammino in Europa
In agosto i rossoneri devono affrontare lo spareggio contro lo Slovan Liberec per accedere alla prima fase a girone della Champions League. Nel match d’andata la decide come sempre Inzaghi, con un gol da vero opportunista. Al ritorno, SuperPippo segna ancora ma gli slovacchi rimontano e nel finale mettono i brividi al Milan.
Nella fase a gironi, nel Gruppo G, il Milan affronta Lens, Deportivo La Coruna e Bayern Monaco. I rossoneri dominano con prestazioni spettacolari: Ancelotti costruisce un undici forte in difesa e implacabile a centrocampo e in attacco, con Inzaghi terminale e i vari Rui Costa, Seedorf e Pirlo contemporaneamente in campo.
Verso i quarti
Nella seconda fase a gironi, il Milan se la deve vedere contro Real Madrid, Borussia Dortmund e Lokomotiv Mosca. I rossoneri piegano i campioni in carica, i tedeschi in una notte gelida e i russi sempre per 1 a 0. Con due giornate d’anticipo la banda di Ancelotti è già ai quarti, sicura del primo posto. Il ko di Madrid è pertanto indolore.
Brividi coi Lancieri…
Nei quarti di finale, il Milan affronta l’Ajax. Dopo lo 0 a 0 di Amsterdam, a San Siro va in scena una gara al cardiopalma: Diavolo due volte in vantaggio, biancorossi due volte a pareggiare. Poi, all’ultimo secondo, Tomasson insacca e manda avanti i rossoneri.
Derby d’Europa
Nel maggio 2003 il Milan vive gara a altissima emozione. Per accedere alla finalissima di Champions c’è da affrontare il derby contro l’Inter! All’andata, giocata in casa degli uomini di Ancelotti, termina 0 a 0. Domina la tensione e la paura di perdere. Il ritorno si gioca il 13 maggio 2003, in casa dei nerazzurri. Queste le formazioni in campo:
INTER: Toldo, Cordoba, Materazzi, Cannavaro, J. Zanetti, Sergio Conceicao, C. Zanetti, Di Biagio, Emre, Recoba, Crespo.
MILAN: Abbiati, Costacurta, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Shevchenko, Inzaghi.
Sheva, Martins e… Abbiati!
Inizia meglio il Milan, con un attivissimo Shevchenko: l’ucraino a metà tempo calcia fuori di poco un diagonale destro. Quando sembra che si vada all’intervallo sullo 0 a 0 il numero 7 rossonero dribbla Cordova e anticipa Toldo!
Nella ripresa l’Inter carica a testa bassa ma le conclusioni stentano. Al minuto 84, un rimpallo favorisce Martins che batte Abbiati, riaprendo il discorso qualificazione. Quando, tre minuti dopo, Abbiati abbassa la saracinesca su Kallon, il Milan capisce che andrà a Manchester…