Orribile vicenda per una ragazza: una 13enne è morta dopo uno stupro di gruppo che l’ha costretta a tanti giorni di agonia in ospedale.
Un triste vicenda arriva dalla Francia e, precisamente, da Rantigny, cittadina nel nord del Paese. Una ragazzina 13enne è morta dopo aver subito una violenza di gruppo che l’aveva obbligata a diversi giorni di sofferenza in ospedale. La vittima avrebbe conosciuto i propri aggressori sui social salvo poi incontrarli dal vivo e subire le terribili azioni.
13enne morta dopo stupro di gruppo: i fatti
Secondo le ricostruzioni sulla vicenda riportate da Today e da Fanpage, la storia della ragazzina di 13 anni e della violenza subita sarebbe partita da un incontro avvenuti inizialmente sui social e poi dal vivo.
La giovane aveva accettato di incontrare un 19enne che, però, all’appuntamento in questione si sarebbe presentato in compagnia di altre due persone, due amici di 17 e 19 anni.
Da quanto si è appreso, la vittima non ha avuto scampo subendo violenze atroci. La ragazzina sarebbe stata trovata in una pozza di sangue, in arresto cardio-respiratorio. Una situazione fisica critica che l’ha costretta a giorni di agonia in ospedale che si sono conclusi solo con la sua dipartita, circa venti giorni dopo gli abusi subiti.
Le accuse agli aggressori
Per la violenza di gruppo sono rimasti indagati tre giovani tra i 17 e 19 anni. Un ragazzo di 19 anni sarebbe stato arrestato e rischia fino a 30 anni di carcere. Al momento sarebbero, invece, ancora a piede libero gli altri due “sospettati di astensione volontaria per impedire un reato”.
Al momento le indagini sarebbero ancora in corso per comprendere i dettagli dell’orribile vicenda e fare chiarezza sulle reali responsabilità dei tre coinvolti.
Sgomento nella cittadina di Rantigny dove la comunità è rimasta senza parole per l’accaduto e, adesso, invoca giustizia e provvedimenti seri per gli aggressori protagonisti dello stupro.