14 luglio, la Presa della Bastiglia e l’inizio della Rivoluzione Francese

14 luglio, la Presa della Bastiglia e l’inizio della Rivoluzione Francese

Il 14 luglio 1789, qualche centinaio di insorti attuò la Presa della Bastiglia, antica fortezza adibita a prigione. L’evento, assai simbolico, viene considerato come l’inizio della Rivoluzione Francese.

Oggi, 14 luglio, la Francia festeggia la propria festa nazionale. Il giorno risale al 1789, anno della Rivoluzione Francese che portò alla fine della monarchia assoluta.

Gli antefatti

Agli inizi di maggio, il Re convocò gli Stati Generali per cercare di porre rimedio alla crisi finanziaria in cui versava il Paese: la nobiltà e il clero avevano di fatto svuotato le casse dello Stato. La popolazione, invece, soffriva tra fame e malattie.

L’inizio dei tumulti

A luglio, si arriva al culmine. Tra il 12 e il 13 iniziano i primi disordini: la popolazione prese d’assalto i magazzini forniti di cibo. La borghesia organizzò una milizia cittadina che però necessitava di armi e munizioni.

La Presa della Bastiglia

Così, il 14 luglio, qualche centinaia di insorti si raduna dapprima all’Hotel des Invalides prendendo possesso di migliaia di fucili e di qualche cannone poi, alla ricerca della polvere da sparo, si dirige alla Bastiglia, una antica fortezza-prigione. Il Governatore tenta di resistere insieme alla guardie ma, infine, gli insorti concretizzano la Presa della Bastiglia. In quel momento, all’interno della prigione si trovavano solamente sette detenuti. Di fatto, l’evento fu soprattutto simbolico ma assai significativo dato che viene considerato ancora oggi come l’inizio della Rivoluzione Francese. Lo stesso Luigi XVI, rientrato a palazzo da una battuta di caccia, scrisse nel suo diario quel giorno rien (niente), a significare che non era accaduto nulla di rilevante o che meritasse di essere ricordato…

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