15enne si impicca con la corda dell'altalena: ipotesi suicidio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

15enne si impicca con la corda dell’altalena: spunta la terrificante ipotesi

Polizia

Una studentessa di 15 anni si è tolta la vita impiccandosi nella proprietà di famiglia in provincia di Enna: la Procura apre un’inchiesta, l’ipotesi da brividi.

Una studentessa di 15 anni si è tolta la vita ieri pomeriggio, 5 novembre, impiccandosi con la corda dell’altalena nella casa di campagna della famiglia. La giovane era uscita da scuola prima del previsto e si era recata nella proprietà, dove è stata trovata priva di vita dalla madre. 

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

cadavere coperto in obitorio

15enne trovata impiccata con la corda dell’altalena

La tragedia ha spinto la Procura di Enna ad aprire un fascicolo d’inchiesta per accertare le circostanze che potrebbero aver condotto la giovane a questo drammatico gesto.

La Procura ha immediatamente avviato un’indagine ipotizzando l’istigazione al suicidio così come riporta anche Leggo.it, un passaggio necessario per consentire ai magistrati di esaminare gli eventi che hanno preceduto il tragico gesto. 

La giovane, trasferitasi dal nord Italia con la famiglia pochi mesi fa, potrebbe aver attraversato un momento difficile. L’inchiesta mira a chiarire se la ragazza abbia subito pressioni o angherie che abbiano influito sul suo stato emotivo, portandola a prendere una decisione così estrema.

La vicenda ricorda quella del giovane Leonardo, il 15enne di Senigallia che pochi mesi fa ha deciso di togliersi la vita per sfuggire al tormento dei bulli. 

L’ipotesi investigativa di istigazione al suicidio nasce proprio dal tentativo di comprendere se, anche in questo caso, la giovane fosse vittima di bullismo o vessazioni.

Gli inquirenti analizzano le chat

Per ricostruire le ultime ore della ragazza, gli investigatori stanno ascoltando amici, compagni di scuola, insegnanti e familiari. Particolare attenzione è rivolta alle comunicazioni personali della giovane: il telefono cellulare e i dispositivi informatici sono stati sequestrati per analizzare eventuali messaggi o chat che possano fornire indizi sui suoi stati d’animo e possibili motivi di sofferenza.

Le chat, in particolare, potrebbero rivelare situazioni di conflitto o di isolamento vissute dalla ragazza, aiutando gli inquirenti a delineare un quadro più preciso della sua vita sociale e delle sue difficoltà.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2024 13:21

Atroce omicidio: uccide il marito e lo brucia nel camino, il gesto shock

nl pixel