15enne picchiata, bullizzata e filmata. Le compagne: “Vendiamo i suoi capelli”

15enne picchiata, bullizzata e filmata. Le compagne: “Vendiamo i suoi capelli”

Episodio di bullismo ai danni di una 15enne che è stata picchiata e filmata dai presenti con la minaccia di vendere i suoi capelli strappati.

Presa per i capelli e picchiata alla fermata del bus. Episodio terribile ai danni di una 15enne che ha subito un’aggressione da alcune sue compagne di classe bulle. Il tutto è accaduto a Fermo, nelle Marche. La ragazzina ha poi dovuto anche sentire le persone che l’hanno aggredita e picchiata ironizzare sulla volontà di vendere i sui capelli stracciati.

Picchiata e bullizzata: la vittima una 15enne

Secondo quanto si apprende da Fanpage, a Fermo, nelle Marche, una ragazzina 15enne è stata vittima di un episodio di bullismo. La giovane è stata aggredita alla fermata dei bus da una compagna di scuola. L’incidente è stato catturato dai telefoni cellulari delle presenti e la madre della vittima ha presentato una denuncia presso i carabinieri, con il supporto legale dell’avvocato Simone Santoro.

Il terribile fatto sarebbe avvenuto lo scorso 3 ottobre e la madre della ragazza, dopo essersi accorta di quanto accaduto alla figlia, ha deciso di denunciare tutto alla polizia. Nei filmati si vedrebbe chiaramente questa compagna di classe afferrarla per i capelli e successivamente colpirla con forza sbattendola a terra.

Orribili, poi, anche i dialoghi con la responsabile dell’aggressione che, mostrando una ciocca di capelli come se fosse un trofeo, avrebbe esclamato di voler “vendere i capelli” portati via.

Le conseguenze dell’aggressione

Dopo che la vicenda è venuta a galla, pare che la giovane 15enne abbia avuto pesanti conseguenze psicologiche. Infatti, dopo quell’episodio, la vittima non sarebbe più tornata a scuola. Le forze dell’ordine stanno ora indagando sull’episodio di bullismo accaduto per capire se la ragazza che autrice dell’aggressione abbia agito anche su altre persone in precedenza. Al momomento la polizia postale sta conducendo accertamenti sul cyberbullismo, poiché sono stati diffusi diversi video dell’aggressione online.

Argomenti