I fatti risalgono al 2020, quando un ragazzo di 18 anni ha stuprato una minorenne di 15 anni dopo una notte di alcol.
Una tranquilla serata di divertimento si trasforma in un incubo per una ragazza di 15 anni, che ha subito una violenza sessuale all’interno di un asilo nido di Casalotti, alla periferia Nord di Roma. Dopo una serata trascorsa a bere alcolici con un ragazzo di 18 anni e altri amici, succede l’impensabile.
Una serata da incubo
Il dramma risale al 2020, dopo una serata spensierata passata in un locale con amici. Tutto inizia da un litigio con il fidanzato, geloso di un ragazzo che ci stava palesemente provando con lei. Così, qualche giorno dopo la 15enne aveva accettato di uscire con il suo corteggiatore e altri amici, con cui si è recata in discoteca.
Ma con l’animo su di giri a causa dell’alcol, il gruppetto ha deciso di introdursi in un asilo nido che si trovava nei paraggi. Qui, lo spasimante della ragazzina – che all’epoca aveva 18 anni – l’ha spinta in un angolo appartato costringendola ad avere rapporti sessuali con lui.
La vittima, dopo essere rientrata a casa all’alba, ha chiamato il fidanzato in preda alla disperazione, raccontandogli quanto accaduto. Il fidanzato, deciso a vendicarla, ha affrontato il giovane in una discussione accesa: presto arrivarono le forze dell’ordine per capire cosa stesse succedendo.
Il 18enne arrestato e poi rilasciato
Dopo un mese e mezzo di indagini, l’allora 18enne è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale su minore. Tuttavia, è stato successivamente rilasciato a causa di alcune incongruenze nelle testimonianze.
Tuttavia, la Procura ha chiesto e ottenuto il processo che ora è arrivato alla sua fase dibattimentale. Durante l’incidente probatorio in aula, la ragazza – oggi 18enne – ha ripercorso tutte le fasi che hanno portato a quella tragica notte. A tre anni da quella notte, il suo racconto ha permesso alla Procura di procedere con il processo, nonostante il tempo trascorso e le difficoltà iniziali nel ricostruire i fatti.