Mondiale del Cile, 17 giugno 1962: la finale Brasile-Cecoslovacchia 3-1
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Direttore: Alessandro Plateroti

17 giugno 1962, il Brasile vince il Mondiale in Cile

La settima edizione del Mondiale si gioca in Cile. Il 17 giugno 1962, allo Stadio Nazionale di Santiago, si gioca la finale Brasile-Cecoslovacchia. Masopust illude, poi i verdeoro rimontano e bissato il titolo.

Il Mondiale di calcio del Cile si è disputato dal 30 maggio al 17 giugno 1962. La finale, tra il Brasile e la Cecoslovacchia, è stata vinta dai verdeoro, i quali hanno bissato il successo di quattro anni prima in Svezia.

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Gli antefatti

Sei anni prima, a Lisbona, la Fifa aveva deciso di assegnare l’organizzazione della fase finale al Cile, scelto ai danni dell’Argentina, la grande favorita: il Brasile, però, appoggiò l’altro Paese sudamericano e ciò si rivelò determinante ai voti. L’Italia, in particolare a livello giornalistico, criticò fortemente la decisione, stigmatizzando le pessime condizioni economiche e organizzative del Cile. Ciò creò un clima ostile nei confronti degli azzurri.

Verso la finale

Le sedici partecipanti vennero divise in quattro gironi: il Gruppo 1 qualificò ai quarti Unione Sovietica e Jugoslavia, il Gruppo 2 la Germania Ovest e il Cile, il Gruppo 3 il Brasile e la Cecoslovacchia e il Gruppo 4 l’Ungheria e l’Inghilterra. Alla storia, rimane la “Battaglia di Santiago“, con le impunite violenze dei padroni di casa nei confronti di quelli italiani. Pelé, il grande protagonista del Mondiale precedente, si infortuna prematuramente. Alle semifinali approdano poi Cile, Brasile, Cecoslovacchia e Jugoslavia.

17 giugno 1962, Brasile-Cecoslovacchia 3-1

Il 17 giugno 1962, all’Estadio Nacional de Chile, va in scena la finalissima Brasile-Cecoslovacchia. Gli uomini di Vytlacil passano in vantaggio con la stella Masopust (Pallone d’oro in quella stagione) dopo neanche un quarto d’ora ma i sudamericani trovano subito il pareggio con Amarildo. La gara si decide nella ripresa, quando Zito, pescato in mezzo da Amarildo, insacca alle spalle di Schrojf. Infine, Vavá per il definitivo 3 a 1 che regala al Brasile la seconda Coppa Rimet.

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ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2020 16:08

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