Gullit, il 17 novembre 1991 l'olandese batte la Sampdoria con due gol
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Direttore: Alessandro Plateroti

17 novembre 1991, Sampdoria-Milan 0-2: Gullit straripante

Nel campionato 1991/92 il Milan di Capello lancia la sfida alla Sampdoria campione in carica: nello scontro diretto del 17 novembre 1991 Gullit stende i blucerchiati con una doppietta.

Dopo lo straordinario ciclo di Sacchi, il Milan passa nelle mani di Fabio Capello, dirigente della Polisportiva Mediolanum, già tecnico del Milan Primavera e (per alcuni mesi) della Prima Squadra. Il nuovo tecnico dei rossoneri è chiamato a rigenerare una rosa molto forte – a cominciare da Van Basten e Gullit – ma che necessita di nuovi stimoli. Capello adotta sempre il 4-4-2, modulo che ha fatto le fortune della società di via Turati, dando però una interpretazione più conservativa al modo di giocare. Facendo leva su una difesa granitica e sulla qualità del reparto mediano e dell’attacco, il Milan trova rapidamente la quadra e dopo otto giornate vola in testa alla classifica con 14 punti sui 16 disponibili. Alla decima giornata, i rossoneri sono ospiti della Sampdoria, squadra campione in carica.

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17 novembre 1991, i campioni ko

Il 17 novembre, al “Ferraris”, il calendario ha previsto Sampdoria-Milan. I blucerchiati di Boskov non sono più quelli della passata stagione che sono riusciti nell’impresa di vincere lo Scudetto anche se rimangono una formazione formidabile con la coppia Vialli-Mancini su tutti. Le formazioni che scendono in campo al “Ferraris”:
SAMPDORIA: Pagliuca, Lanna, Orlando, Pari, Vierchowod, Katanec, Lombardo, Cerezo, Vialli, Mancini, Silas.
MILAN: S. Rossi, Tassotti, Maldini, Ancelotti, Costacurta, Baresi, Evani, Rijkaard, Van Basten, Gullit, Massaro.

Ruud incontenibile

I rossoneri soffrono in avvio e ci vuole un gran recupero di Costacurta sulla linea per evitare il vantaggio doriano. A inizio ripresa, poi, Lanese giudica regolare un intervento di Rossi in uscita su Vialli. Scampato il pericolo, sale in cattedra Gullit. Al 65′, Van Basten crossa in mezzo all’area dove l’olandese con le treccine si issa in volo anticipando tutti (compreso Pagliuca) di testa e mettendo in rete il pallone del vantaggio rossonero. Passano pochi minuti e sempre Van Basten rifinisce l’azione servendo l’accorrente Gullit che con un destro di collopieno trafigge ancora il portiere blucerchiato. Uno-due micidiale e altra vittoria per la fuga verso lo Scudetto.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2018 9:07

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