6 maggio 2001, a San Siro va in scena il vergognoso lancio del motorino

6 maggio 2001, a San Siro va in scena il vergognoso lancio del motorino

Sono passati 18 anni dall’atto vandalico che destò scalpore. Un motorino, fatto entrare in Curva Nord, era stato lanciato alla fine di Inter-Atalanta

La sera del 6 maggio 2001 le immagini provenienti da San Siro hanno fatto il giro di tutte le televisioni italiane, occupando anche spazi solitamente dedicati alla cronaca. Quello che era accaduto all’interno della Scala del Calcio era inusuale e sconvolgente. Nell’impianto che di lì a qualche giorno avrebbe ospitato la finalissima di Champions League tra Bayern Monaco e Valencia, poi vinta dai bavaresi, uno scooter era letteralmente piovuto dal secondo anello della Curva Nord, quella tradizionalmente occupata dai tifosi nerazzurri. Un evento avvenuto nei minuti conclusivi di Inter-Atalanta, match della 29° giornata di Serie A finito 3-0 per i padroni di casa.

Inter-Atalanta: Vieri segna una doppietta, mentre un motorino vola dal secondo anello

La stagione 2000-2001 era stata una delle tante sotto tono, in quel periodo storico, per l’Inter del patron Massimo Moratti. La squadra aveva subito lo choc dell’esonero di Marcello Lippi nel corso della prima giornata di campionato dopo il ko a Reggio Calabria. Quindi, la clamorosa eliminazione ai preliminari di Champions ad opera dell’Helsingborgs. Infine, un andamento altalenante in campionato e la sconfitta casalinga in Coppa Uefa per conto dell’Alaves.

La squadra allenata da Tardelli era ancora in lizza per un posto in Europa, quando si trattò di affrontare la sorprendente Atalanta di mister Vavassori. Uno scontro diretto, poi dominato dai milanesi per 3-0: mattatore di giornata era stato proprio Vieri, autore di una doppietta. L’entrata in scena dello scooter, poi lanciato dal secondo anello dello Stadio, aveva però oscurato tutto.

San Siro

Inter-Atalanta e la storia del motorino entrato a San Siro

Le tifoserie delle due squadre lombarde avevano una storia di tensioni risalenti agli anni ’70. Le successive ricostruzioni hanno permesso di far risalire la paternità del motorino ad alcuni ultra atalantini che, in seguito a scontri, avevano lasciato a terra uno degli scooter.

Il mezzo a due ruote, alla fine della partita, è stato fatto entrare in curva profittando dei cancelli aperti per far defluire gli spettatori. Da lì l’ingresso sugli spalti e il tristemente famoso lancio. Un gesto di scherno contro i rivali atalantini che ha fatto, purtroppo, il giro del mondo.