Un uomo di 42 anni è stato arrestato a Taranto per violenza sessuale e minacce in una scuola serale contro una giovane 17enne.
A Taranto, uomo di 42 anni è stato accusato di aver abusato e minacciato una giovane 17enne frequentante di una scuola serale presso un istituto superiore locale.
I fatti si sono svolti nell’arco di quasi un anno, tra l’aprile 2023 e il febbraio 2024. L’uomo, che inizialmente si era presentato come un amico e confidente della vittima, ha progressivamente trasformato la loro relazione in un incubo.
Uomo minaccia e violenta una 17enne a Taranto: i fatti
L’uomo, come riportato da Fanpage.it, aveva trovato nella differenza d’età con la vittima un pretesto per offrirsi come guida e consigliere.
“Io sono l’unico che ti può aiutare“, le ripeteva spesso, sfruttando un momento di difficoltà emotiva della giovane per guadagnarsi la sua fiducia.
Quello che doveva essere un sostegno si è presto trasformato in un meccanismo di controllo, con l’uomo che monitorava costantemente la vita dell’adolescente.
Quando la giovane si è fidanzata con un altro studente del corso, la situazione sarebbe precipitata. Il 42enne, nonostante fosse sposato, ha iniziato a mostrare una gelosia morbosa.
Le molestie verbali e psicologiche si sono trasformate in veri e propri atti di violenza. La prima aggressione fisica è avvenuta quando l’uomo ha cercato di baciare la 17enne con la forza, approfittando di un momento in cui la classe era vuota.
Successivamente, durante una lezione, l’uomo l’ha palpeggiata, minacciandola di fare del male alla sua famiglia e ai nonni qualora avesse cercato di denunciare o di allontanarsi.
L’episodio più drammatico si è verificato quando il 42enne ha legato la giovane al letto di un appartamento e l’ha costretta a subire violenza sessuale.
“Penso che quando ti vedrò – ha scritto l’uomo in una delle chat ora in mano agli inquirenti – ti prenderò a schiaffi. Stai per svegliare il mostro, per favore rispondi. Altrimenti l’addio, quello vero, te lo darò io. Volevi il dolore? Te lo darò io“.
La denuncia e l’arresto
La vittima, dopo essere fuggita con la madre nel nord Italia, ha trovato il coraggio di denunciare il suo persecutore.
Le indagini hanno portato all’arresto dell’uomo, che è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia, fissato per lunedì 21 ottobre.
L’uomo, come riportato da Fanpage.it, dovrà rispondere delle accuse di atti persecutori e violenza sessuale.