Ammontano a 18 i minatori rimasti intrappolati sotto terra in seguito al crollo di una miniera d’oro in Cina. Continuano le ricerche.
I media in Cina hanno riferito che 18 minatori sono rimasti intrappolati sottoterra nello Xinjiang, in seguito al crollo avvenuto durante le operazioni di scavo in una miniera d’oro. Nella zona si sono immediatamente mobilitati i soccorsi, per cercare di salvare le 18 persone rimaste bloccate sottoterra.
Il crollo della miniera d’oro è avvenuto nella regione dello Xinjiang, nel nord-ovest. Erano le 13:40 di sabato quando nella contea di Yining, nella prefettura autonoma kazaka di Illi, è avvenuta la catastrofe. La notizia del crollo è stata resa nota dall’agenzia di stampa Xinhua.
La miniera si trova a un centinaio di chilometri dal Kazakistan. Erano in tutto 40 le persone che stavano lavorando nella miniera quando si è verificato il crollo. Le squadre di soccorso sono riuscite a trarre in salvo ventidue minatori. Altri 18 sono rimasti intrappolati.
La sicurezza durante le operazioni di scavo nelle miniere cinesi
L’agenzia di stampa cinese che ha divulgato la notizia ha riferito che “sono in corso operazioni di salvataggio per recuperare i minatori”. Lo ha spiegato Xinhua. Nonostante la sicurezza nelle miniere sia migliorata tanto negli ultimi decenni in Cina, sono comunque frequenti incidenti di questo tipo.
Un caso analogo era avvenuto nel dicembre 2021, quando due minatori sono rimasti bloccati in una miniera di carbone allagata nello Shanxi. I due minatori sono deceduti, mentre altri 20 sono stati salvati grazie all’intervento delle squadre addette alle operazioni di soccorso. Invece, a settembre dello scorso anno, altri 19 minatori sono rimasti intrappolati sottoterra dopo il crollo di una miniera di carbone nella provincia del Qinghai. I lavoratori sono stati ritrovati morti a distanza di qualche tempo, mentre venivano effettuate le operazioni di ricerca.
