Alla settima giornata del campionato 2000/01 c’è Lazio-Milan. I campioni in carica segnano subito con Dino Baggio ma nella ripresa Shevchenko pareggia i conti.
Dopo lo scudetto al primo anno e il 3° posto nella stagione successiva, nel campionato 2000/01 il Milan inizia ancora sotto la direzione tecnica di Alberto Zaccheroni. L’allenatore romagnolo punta sul modulo della difesa a tre e sul tridente d’attacco, potendo contare su una batteria di giocatori offensivi composta dai vari Shevchenko, Bierhoff, Leonardo e Boban. Il campionato inizia l’1 ottobre a causa delle Olimpiadi di Sydney. E il Milan batte il Vicenza a San Siro. Il successo, tuttavia, non trova continuità: ko a Bologna e Parma, pareggio contro la Juventus (Conte segna al 90′) e rocambolesco 3-3 interno con l’Atalanta. In pratica, una sola vittoria nelle prime cinque gare. Poi a Bari i rossoneri vincono 3 a 1 con un grande secondo tempo.
Contro i campioni
Il 18 novembre 2000, nel posticipo della settima giornata di campionato, si gioca Lazio-Milan. Ecco le formazioni in campo:
LAZIO: Peruzzi, Negro, Nesta, Mihajlovic, Pancaro, Lombardo, Stankovic, Simeone, D. Baggio, Nedved, Crespo.
MILAN: Abbiati, Chamot, Costacurta, Maldini, Gattuso, Albertini, Giunti, Coco, Boban, Bierhoff, Shevchenko.
Biancocelesti subito avanti
Neanche il tempo di partire che Dino Baggio spara un siluro dai 30 metri che non lascia scampo a Abbiati. Il Milan prova a rispondere con Shevchenko e Bierhoff ma la mira non è precisa. I padroni di casa sono pericolosi, in particolare sulle palle inattive.
Pareggio rossonero
Il Milan ritorna in campo dagli spogliatoi con determinazione e dopo pochi minuti trova il pareggio con Shevchenko: l’ucraino protegge un pallone alto di Albertini e colpisce di precisione, battendo Peruzzi. L’inerzia sembra poter favorire gli ospiti ma in realtà la Lazio si riversa in attacco, costringendo con Crespo e Salas il portiere del Milan agli straordinari per mantenere il pareggio.
