La Nazionale di Sacchi, all’Europeo di Inghilterra, si gioca il passaggio ai quarti il 19 giugno 1996 contro la Germania. Zola fallisce un rigore e all’88’ un gol del ceco Smicer elimina l’Italia.
La decima edizione dell’Europeo di calcio 1996 si gioca in Inghilterra. Con lo slogan Football Comes Home, l’8 giugno si parte con la sfida a Wembley tra i padroni di casa e la Svizzera.
Il girone dell’Italia
La Nazionale di Arrigo Sacchi si presenta Oltremanica dopo il secondo posto di Usa ’94. Il gruppo C vede l’Italia inserita nel raggruppamento con Germania, Repubblica Ceca e Russia. Il Profeta di Fusignano convoca per l’attacco i vari Casiraghi, Del Piero, Ravanelli, Zola e Chiesa.
Azzurri a Liverpool
Il match di esordio dell’Italia è all’Anfield Road di Liverpool: contro la Russia è Casiraghi il mattatore dell’incontro. La doppietta del laziale permette agli azzurri di vincere per 2 a 1. Nella seconda giornata, ecco la sorpresa Repubblica Ceca: Nedved sblocca subito, poi Chiesa pareggia ma Apolloni si fa espellere; quindi Bejbl manda ko la Nazionale.
19 giugno 1996, Italia-Germania
E così, il 19 giugno 1996 all’Old Trafford di Manchester l’Italia si gioca l’accesso ai quarti di finale contro la Germania, a punteggio pieno. Dopo un destro al volo di Fuser, ecco la grande occasione: Casiraghi ruba palla a Sammer, scatta in area e viene steso da Kopke. E’ rigore! Sul dischetto va Zola che però si fa respingere la conclusione! Gli azzurri, comunque, non demordono e provano a superare il muro tedesco a più riprese. Kopke è però insuperabile e lo 0 a 0 non si schioda. Orecchie allora tese verso Liverpool, dove la Repubblica Ceca è sotto contro la Russia. All’88’ ecco la beffa: Smicer pareggia 3-3 e i cechi agguantano l’Italia in classifica, eliminandola ai gironi per via dello scontro diretto.