La stagione 1958/59 vede i rossoneri tornare a trionfare in campionato. Nel girone di ritorno, Milan-Napoli è emblematica dello strapotere del Diavolo: Altafini e Grillo segnano una doppietta…
Dopo aver guidato direttamente dalla panchina i rossoneri alla vittoria dello scudetto e alla finale di Coppa dei Campioni, Viani torna a occupare la scrivania di direttore tecnico. L’uomo-mercato del Milan allestisce per il tecnico Bonizzoni una formazione ancora più forte, con l’ingaggio del centravanti carioca Altafini, fresco campione del Mondo con il Brasile.
Testa a testa con la Fiorentina
Il Milan della stagione 1958/59 si lancia così alla conquista dello scudetto, “appellandosi” all’anno dispari che nel decennio ha significato spesso vittoria tricolore. L’undici rossonero è formidabile, con Schiaffino in regia, Altafini braccio armato, Liedholm trasformato in libero e poi i vari Maldini, Danova e Grillo. Fin dalle prime giornate è testa a testa con la Fiorentina dell’ex Czeizler, vincitrice del campionato un paio di anni prima.
Milan-Napoli, show rossonero
L’8 febbraio 1959 va in scena a San Siro Milan-Napoli. Un paio di stagioni precedenti, i partenopei avevano dilagato in casa del Diavolo con un netto 3 a 5. Questa volta, tuttavia, la difesa rossonera bagna le polveri di Vinicio e Pesaola, che restano a secco. Tutto il contrario delle punte di casa: Grillo la sblocca al 9′, tre minuti più tardi Altafini raddoppia; il brasiliano fa tris poco prima del ventesimo minuti, chiudendo di fatto già i giochi. A inizio ripresa anche Grillo realizza la doppietta personale. Gastone Bean prende esempio e dopo un paio di minuti fa cinquina. Per il Napoli c’è l’autorete di Liedholm. Il 6-1 finale è a opera di “Pantera” Danova. Qualche settimana più tardi, espugnando il “Comunale” di Firenze, il Milan si lancia definitivamente alla conquista del 7° scudetto. L’attacco rossonero metterà a segno 84 reti, 28 delle quali a opera di Mazola…
