1965, Milan-Napoli 4-1: Rivera batte Altafini…

Milan-Napoli del campionato 1965/66 è la gara del ritorno a San Siro di Altafini dopo il polemico addio ai rossoneri. A San Siro il brasiliano segna ma è il Diavolo a vincere con un immenso Rivera.

Erano stati la mente e il braccio del Milan di Rocco trionfatore a Wembley: Rivera e Altafini hanno scritto alcune delle pagine più esaltanti della storia del club rossonero. Poi, dopo la finale Intercontinentale contro il Santos di Pelé, qualcosa si è rotto, in particolare con il d.t. Viani: lo “Sceriffo” accusa Mazola di essere stato un coniglio. La squadra, nel frattempo affidata a Liedholm, ne risente e perde uno scudetto già vinto.

La cessione al Napoli

Così, nell’estate del 1965 Altafini cambia aria e si trasferisce nell’ambizioso Napoli di Achille Lauro. La formazione allenata da Pesaola punta su un attaccante di ex rossoneri: oltre al brasiliano, infatti, c’è anche Gastone Bean, oltre a gente del calibro di Montefusco, Juliano e Canè. Anche Viani, ironia della sorte, lascia il Diavolo dopo 9 stagioni.

José Altafini

Milan-Napoli, Gianni versus José

Il 10 ottobre 1965 il calendario propone Milan-Napoli. I rossoneri viaggiano su buoni ritmi, grazie a una difesa quasi impenetrabile. Dalla Roma sono arrivati in sede di mercato il tedesco Schnellinger e l’attaccante oriundo Sormani. I partenopei fanno anche meglio, con quattro vittorie e un solo pareggio nelle prime cinque giornate. L’equilibrio si spezza dopo appena tre giri di orologio: Panzanato trafigge il proprio portiere e i rossoneri sono in vantaggio. Al 12′ il Milan è già sul 2 a 0 grazie a Rivera. Il “Golden boy” realizza la doppietta personale nella ripresa prima che Altafini segni il classico gol dell’ex. A sigillare il risultato ci pensa il terzino Noletti nel finale. Con il successo per 4 a 1 il Milan supera in classifica proprio il Napoli. La seconda parte della stagione sarà però assai mediocre per i rossoneri.

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