Il 14 novembre 1971 si gioca Milan-Cagliari. I rossoneri attaccano ma non riescono a sfondare il muro eretto dai sardi di Scopigno.
Il campionato 1971/72 è all’insegna di una lunga lotta per lo scudetto tra Juventus, Milan, Torino e Cagliari. I rossoneri, diretti ancora da Nereo Rocco, si rinforzano con Bigon e Sogliano ma cedono Trapattoni, giunto al viale del tramonto.
Grande equilibrio
Il torneo, quindi, è molto equilibrato fin dalle prime giornate: dopo il quinto turno, con alcuni scontri diretti disputati, la classifica recita Juventus e Milan 8, Torino 7 e Cagliari 5.
6/a giornata, Milan-Cagliari
Domenica 14 novembre 1971 si gioca Milan-Cagliari. Queste le formazioni scelte da Rocco e Scopigno:
MILAN: Cudicini, Sabadini, Zignoli, Anquilletti, Schnellinger, Sogliano, Villa, Benetti, Bigon, Zazzaro, Prati.
CAGLIARI: Albertosi, Martiradonna, Mancin, Nené, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Gori, Vitali, Brugnera, Riva.
I rossoneri non passano
Il Milan, pur privo di Rivera, parte subito all’attacco. Il Cagliari è messo alle corde ma Villa fallisce più di una ghiotta occasione. Poi ci pensa Albertosi con alcuni interventi super a negare la gioia al pubblico di casa. Prati, in grande forma, viene arginato anche con le cattive da Niccolai. E così lo 0 a 0 non si schioda, permettendo alla Juventus di staccare i rossoneri. Nel match di ritorno, un contestatissimo rigore nel finale (trasformato da Riva) porterà alla lunga squalifica di Rivera.