Il 15 aprile 1973 si gioca Milan-Cagliari. I rossoneri, in testa alla classifica, rischiano di perdere e si salvano solo all’81’.
Il campionato 1972/73 vede il Milan pronto a dare ancora battaglia per vincere lo scudetto, sfuggito l’anno precedente anche a causa di decisioni arbitrali assai controverse. I rossoneri non smentiscono le attese e tengono testa alla Juventus, campione in carica. Rivera e compagni vincono il titolo invernale insieme ai bianconeri, tallonati dalla sorpresa Lazio.
Grande ritmo dei rossoneri
Nel girone di ritorno il Milan continua a macinare risultati e con sette vittorie e due pareggi i rossoneri si portano in testa alla classifica in solitaria.
Milan-Cagliari, frenata inopinata. Sardi senza Riva
Il 15 aprile 1973, dunque, si gioca Milan-Cagliari. Rocco schiera: Belli, Anquilletti, Rosato, Dolci, Schnellinger, Biasiolo, Chiarugi, Benetti, Bigon, Rivera, Golin. Fabbri risponde con: Albertosi, Dessì, Mancin, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nené, Gori, Brugnera, Maraschi.
I sardi, pur privi di Riva, mettono in difficoltà i rossoneri e a inizio ripresa si portano in vantaggio con un tiro di Brugnera. Il Diavolo vede le streghe ma grazie a un discusso rigore concesso dall’arbitro Francescon permette a Rivera di battere Albertosi e di pareggiare.
Rivali in rimonta, Lazio e Juventus accorciano la classifica avvicinandosi al Milan
Dopo l’1-1 in Milan-Cagliari la classifica vede Lazio e Juventus riavvicinarsi ai rossoneri, a due e a quattro punti di distacco. Nel match successivo, i biancocelesti battono la squadra di Rocco al termine di una gara infuocata (il Paron viene espulso dopo l’annullamento del gol del pareggio di Chiarugi).