Nel 1977 i rossoneri vincono la Coppa Italia e partecipano così alla Coppa delle Coppe. Nei sedicesimi c’è subito Milan-Betis: i padroni di casa vincono ma non rimontano la sconfitta dell’andata.
A cavallo degli Anni ’70 il Milan vive momenti non facili: l’addio di Rocco, le scintille tra Buticchi e Rivera e turbolenze di ogni tipo che faranno rischiare perfino la retrocessione. Nella stagione 1976/77, il ritorno del Paròn al capezzale rossonero ha l’effetto di rimettere in piedi la squadra, la quale arriva a vincere la Coppa Italia battendo in finale l’Inter.
La Coppa delle Coppe
In estate, Rocco lascia definitivamente il Milan e lascia la panchina a Nils Liedholm, reduce dalla prima esperienza alla Roma. Alla presidenza del club arriva Felice Colombo. La squadra si rinforza con Buriani, Tosetto e Antonelli. La vittoria della Coppa Italia vale la partecipazione alla Coppa delle Coppe, manifestazione vinta nel 1968 e nel 1973.
Primo turno europeo
Per i sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe, il sorteggio dice Milan-Betis. All’andata, giocata a Siviglia il 14 settembre 1977, i rossoneri vanno ko per effetto dei gol di Garcia Soriano e Eulate.
Vittoria che non basta
Due settimane più tardi, il 28 settembre, si gioca il ritorno Milan-Betis a San Siro. Le formazioni:
MILAN: Albertosi, Collovati, Maldera, Morini, Bet, Turone, Tosetto, Capello, Calloni, Rivera, Buriani.
BETIS SIVIGLIA: Esnaola, Bizcocho, Benitez, Lopez, Biosca, Sabaté, Garcia Soriano, Alabanda, Eulate, Cardenosa, Gordillo.
Al 35′ un sinistro di prima intenzione di Tosetto infiamma San Siro e alimenta le speranze di rimonta. Nel secondo tempo, Capello gira al volo un cross di Buriani e batte Esnaola! E’ il 2 a 0 che cancella la sconfitta dell’andata. Tuttavia, dopo un paio di minuti Lopez si inventa il bolide di controbalzo che incenerisce Albertosi e le ipotesi di passaggio del turno da parte del Milan.