Il 10 dicembre 1978 si gioca Milan-Torino, gara valida per l’11esima giornata di campionato. I rossoneri vincono grazie al gol di De Vecchi e staccano il Perugia in classifica.
Nel campionato 1978/79, il Milan apre il proprio cammino ospitando il neo-promosso Avellino a San Siro. La Serie A inizia l’1 ottobre e i rossoneri partono con una vittoria contro gli irpini giunta nel finale grazie a un gol di Buriani. Un buon viatico per gli uomini di Liedholm, comunque non accreditati per la vittoria finale dello scudetto, obbiettivo inseguito dal 1968 e che vorrebbe dire “Stella”… Il mercato, d’altro canto, non è pirotecnico: arrivano Novellino, Chiodi e De Vecchi mentre vengono ceduti Sabadini, Turone e Calloni.
Squadra solida
Dopo la vittoria all’esordio, gli uomini di Liedholm passano in casa della Roma in maniera molto netta. Il pari interno contro l’Ascoli è solo un incidente di percorso dato che una settimana più tardi viene espugnata Bergamo. La difesa, diretta dal giovane Baresi, è solidissima; l’attacco può contare sulla precisione di Chiodi dal dischetto, sul senso del gol di Bigon e sul dinamismo dei vari Antonelli, Novellino e Buriani. Nelle prime dieci gare i rossoneri perdono solo in casa dei campioni in carica della Juventus.
10 dicembre, Milan-Torino
Dopo il pari contro la rivale-sorpresa Perugia, il Diavolo gioca la seconda consecutiva in casa: il 10 dicembre c’è Milan-Torino. Queste le formazioni in campo:
MILAN: Albertosi, Collovati, Maldera, W. De Vecchi, Bet, Baresi, Buriani, Antonelli, Novellino, Rivera, Sartori.
TORINO: Terraneo, Danova, Vullo, Onofri, Mozzini, Salvadori, P. Sala, Pecci, Greco, Zaccarelli, Pulici.
La rete di Walter
Dopo appena tre giri di orologio De Vecchi avanza e spara da fuori area un destro che batte Terraneo! E’ la rete decisiva di un match ostico dal punto di vista fisico che i rossoneri finiscono in dieci a causa dell’infortunio alla spalla occorso a Buriani. Rivera colpisce anche un palo. Il Perugia pareggia e il Milan va solo in testa alla classifica, allungando nelle gare successive fino al titolo di campione d’inverno.