L’8 marzo 1987 si gioca Milan-Empoli. I rossoneri vincono di misura grazie alla rete di Galderisi.
Il Milan della stagione 1986/87 è il primo dall’inizio della proprietà Berlusconi: l’imprenditore brianzolo si lancia nel mondo del pallone in grande stile, acquistando elementi del calibro di Donadoni, Bonetti, Galderisi, Massaro e Giovanni Galli. La squadra, forte della difesa fatta nel vivaio di Milanello e del duo d’attacco Virdis-Hateley, è affidata ancora a Nils Liedholm, il quale imposta il modulo a zona. Il Diavolo inizia molto male con due sconfitte consecutive ma poi carbura e inanella una serie positiva importante, grazie a una retroguardia a prova di bomba.
Subito dietro Maradona
Il Milan perde poi all’inizio del girone di ritorno a Ascoli ma si rimette subito in carreggiata, vincendo tre gare su quattro, compreso il derby. Un ruolino di marcia che eleva i rossoneri al 2° posto, a cinque lunghezze dal lanciatissimo Napoli di Maradona.
8 marzo 1987, Milan-Empoli
Così, l’8 marzo 1987 si gioca Milan-Empoli alla 21esima giornata. Queste le scelte di formazione di Liedholm e Salvemini:
MILAN: G. Galli, Maldini, Bonetti, Baresi, F. Galli, Lorenzini, Donadoni, Galderisi, Virdis, Di Bartolomei, Hateley.
EMPOLI: Drago, Vertova, Carboni, Della Scala, Lucci, Brambati, Cotroneo, Urbano, Ekstroem, Della Monica, Mazzarri.
Colpisce subito Nanu
Milan-Empoli si mette subito bene per i rossoneri: al 5′ lancio di Di Bartolomei, sponda aerea di Hateley e colpo di testa vincente di Galderisi. San Siro si aspetta una goleada ma rimarrà deluso. Anzi, i toscani creano qualche serio pericolo alla porta di Giovanni Galli. Tanto che il pubblico non risparmia i fischi. L’1 a 0 finale rappresenta il punti massimo stagionale, poiché i rossoneri si pianteranno, fino all’esonero di Liedholm. Il traghettamento di Capello sarà fondamentale per la qualificazione alla Coppa Uefa.
