2 agosto 1990, trenta anni fa l’Iraq invade il Kuwait e scoppia la prima Guerra del Golfo

Ventinove anni fa il Kuwait veniva invaso dall’Iraq di Saddam Hussein. La comunità internazionale condanna: il 17 gennaio 1991 inizia la Guerra del Golfo.

La prima Guerra del Golfo ha origine nell’evento che oggi compie 29 anni: il 2 agosto 1990, infatti, il Kuwait subisce l’invasione da parte dell’Iraq.

Saddam Hussein all’attacco

Il Kuwait, benché molto piccolo, dispone di ingenti riserve di petrolio. E così il presidente iraqeno Saddam Hussein decide l’invasione con le proprie truppe.
In pratica, il rais di Baghdad vuole lanciare una sfida agli Stati Uniti (ex alleato nella guerra contro l’Iran) e, al tempo stesso, rivendicare l’emirato sulla scorta del comune passato ottomano e di una sostanziale identità etnica.

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La risoluzione Onu contro l’Iraq

L’invasione del Kuwait provocò le immediate reazioni della comunità internazionale, con l’adozione di pesanti sanzioni contro l’Iraq. L’Onu lanciò un ultimatum di immediato ritiro delle truppe di Saddam.

La prima Guerra del Golfo

Al termine dell’ultimatum, inascoltato, una coalizione di 35 Stati, guidati dagli Usa, scatenò l’attacco all’Iraq il 17 gennaio 1991: le operazioni di aria e di terra furono chiamate dalle forze armate della coalizione Operation Desert Storm, motivo per cui spesso ci si riferisce alla guerra usando la locuzione “Tempesta nel deserto”. Il 28 febbraio le operazioni militari cessarono, con la liberazione del Kuwait.