L’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, era il 2 agosto 1990

Era il 2 agosto 1990 quando l’Iraq di Saddam Hussein invade il Kuwait. Nel gennaio successivo ci sarà la prima Guerra del Golfo.

Il 2 agosto 1990 ha segnato la storia del Medio Oriente. L’Iraq di Saddam Hussein, infatti, invade il vicino Kuwait: le divisioni corazzate entrarono alle prime ore del giorno, annientando rapidamente le forze difensive dell’emirato.

2 agosto 1990, la sfida al mondo di Saddam

Il Kuwait, benché molto piccolo, dispone di ingenti riserve di petrolio. E così il presidente iraqeno Saddam Hussein decide l’invasione con le proprie truppe. In pratica, il rais di Baghdad vuole lanciare una sfida agli Stati Uniti (ex alleato nella guerra contro l’Iran) e, al tempo stesso, rivendicare l’emirato sulla scorta del comune passato ottomano e di una sostanziale identità etnica. L’invasione del Kuwait provocò le immediate reazioni della comunità internazionale, con l’adozione di pesanti sanzioni contro l’Iraq. L’Onu lanciò un ultimatum di immediato ritiro delle truppe di Saddam.

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Verso la Guerra del Golfo

Al termine dell’ultimatum, inascoltato, una coalizione di 35 Stati, guidati dagli Usa, scatenò l’attacco all’Iraq il 17 gennaio 1991: le operazioni di aria e di terra furono chiamate dalle forze armate della coalizione Operation Desert Storm, motivo per cui spesso ci si riferisce alla guerra usando la locuzione “Tempesta nel deserto”. Il 28 febbraio le operazioni militari cessarono, con la liberazione del Kuwait.