Come funziona il bonus energia 2025 da 200 euro destinato a 150.000 famiglie italiane con ISEE sotto i 25.000 euro.
A partire da questo mese di luglio del 2025, 150.000 famiglie italiane beneficeranno di un bonus energia una tantum da 200 euro, introdotto per sostenere i nuclei a basso reddito nell’affrontare l’aumento dei costi energetici. Questo contributo è strettamente legato all’introduzione della bolletta 2.0, il nuovo formato digitale lanciato dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) per semplificare la lettura dei consumi.

Bonus energia da 200 euro: un aiuto concreto per le famiglie
Il bonus da 200 euro verrà erogato automaticamente ai nuclei con un ISEE inferiore a 25.000 euro, senza necessità di fare domanda, purché abbiano presentato una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) aggiornata. Questa misura si inserisce in un pacchetto più ampio di interventi volti a rafforzare la protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione, soprattutto per il sud e il centro.
La bolletta 2.0: trasparenza e informazioni digitali a portata di mano
Con la delibera 315/2024/R/com, l’Arera ha introdotto la bolletta 2.0, un documento digitale standardizzato e uniforme per tutti i fornitori di energia elettrica e gas. Accessibile da web o app, la nuova bolletta presenta due sezioni: una sintetica, con le informazioni essenziali, e una di dettaglio, con dati tecnici e contrattuali.
Le principali novità includono lo scontrino dell’energia, una tabella che consente di confrontare i consumi nel tempo, e il box offerta, che riepiloga le condizioni economiche della fornitura. Non mancano un QR code e un link diretto per accedere rapidamente al documento, anche da smartphone.
Il passaggio completo al nuovo formato richiederà fino a 12 mesi, coinvolgendo famiglie, imprese, condomini e clienti multisito. Grazie a questa innovazione, l’Arera punta a migliorare l’efficienza del mercato e la tutela dei consumatori, rendendo le bollette più leggibili e confrontabili.