Il 26 ottobre 2003 si gioca Sampdoria-Milan. I rossoneri incantano e stendono i blucerchiati.
Nel 2003 il Milan alza al cielo la Champions League e così, per la stagione successiva, i rossoneri puntano a vincere anche il campionato. Sul mercato il Diavolo acquista Cafu, Pancaro e l’astro nascente brasiliano Kakà.
Intenso avvio di stagione
La stagione 2003/04 è molto impegnativa per Maldini e compagni. A agosto, infatti, il Milan vince la Supercoppa Europea contro il Porto ma perde quella italiana contro la Juventus. Poi inizia il campionato, e i rossoneri partono con due vittorie. Il pareggio di Perugia non incrina le certezze degli uomini di Ancelotti, i quali stendono Lecce, Inter e Lazio.
26 ottobre, Sampdoria-Milan
Il 26 ottobre 2003, per la settima giornata, è in programma Sampdoria-Milan. Queste le formazioni in campo al “Ferrraris”:
SAMPDORIA: Antonioli, Sacchetti, Carrozzieri, Falcone, Bettarini, Yanagisawa, Volpi, Palombo, Diana, Flachi, Bazzani.
MILAN: Dida, Simic, Nesta, Maldini, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Tomasson, Shevchenko.
Lezione tecnica
A Genova piove e il campo non è nelle migliori condizioni, tanto da poter condizionare la maggiore tecnica dei rossoneri. Dopo un rischio iniziale, il Milan inizia a girare a pieni giri: Rui Costa impegna per due volte Antonioli. Poi al 38′, Simic arriva per primo su un pallone vagante e mette in mezzo per Tomasson che gira in rete a porta semi-vuota! Doni e Diana provano a reagire ma al 59′ il Diavolo cala l’azione che chiude Sampdoria-Milan: Serginho scambia in triangolazione prima con Seedorf e poi con Tomasson prima di servire Shevchenko che batte ancora il portiere blucerchiato di sinistro! L’azione è a dir poco spettacolare. Nel recupero, il Milan trova il tris: Tomasson tira di sinistro, Antonioli devia e sul pallone piomba Kakà che rimette in mezzo dove Shevchenko insacca di testa da due passi!