Il 27 gennaio 2013 si gioca Atalanta-Milan. Il gol partita è di El Shaarawy, servito da Niang.
Il 2012 per il Milan è l’anno in cui si consuma un ridimensionamento che avrà ripercussioni negli anni a venire. I rossoneri perdono uno scudetto già vinto: lasciano diversi senatori e vengono ceduti Ibrahimovic e Thiago Silva.
Avvio difficile
Allegri raccoglie i cocci e inizia la stagione 2012/13 malissimo: tre punti nelle prime quattro gare. Il Milan balbetta fino a metà novembre, rasentando perfino la zona retrocessione.
Ci pensa il Faraone…
Il giovane El Shaarawy si prende il Milan sulle spalle, con gol, assist e giocate sensazionali. Così i rossoneri chiudono bene il girone d’andata, al 7° posto.
27 gennaio 2013, Atalanta-Milan
Il 27 gennaio 2013 si gioca a Bergamo Atalanta-Milan. Snodo importante per dare continuità di risultati e sostenere la rincorsa alla zona Champions. Queste le formazioni in campo:
ATALANTA: Consigli, Ferri, Stendardo, Canini, Brivio, Carmona, Cigarini, Biondini, Bonaventura, Parra, Denis.
MILAN: Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, Constant, Flamini, Montolivo, Boateng, Niang, Pazzini, El Shaarawy.
Colpisce Stephan
Atalanta-Milan è partita storicamente complicata. All’andata, inoltre, gli orobici hanno violato San Siro. L’apriscatole al 29′: gran filtrante centrale di Niang per l’inserimento di El Shaarawy, il quale controlla e batte Consigli con un preciso diagonale destro. I nerazzurri non demordono e, pur senza creare grosse apprensioni a Abbiati, impegnano la retroguardia rossonera. Nel finale, con i padroni di casa in inferiorità numerica per l’espulsione di Brivio, è il Milan a rischiare il raddoppio con Flamini.