Il 31 marzo 2018 si è giocato il penultimo Juventus-Milan. I bianconeri rischiano ma poi si aggiudicano il match nel finale.
JUVENTUS-MILAN, IL PRECEDENTE DEL 2018
Nella stagione 2017/18 il Milan della nuova proprietà cinese si lancia sul mercato in maniera prepotente. I rossoneri, con oltre 200 milioni di investimenti, portano a Milanello i vari Bonucci, Conti, Rodriguez, Biglia, Kessié, Calhanoglu, Kalinic e André Silva.
L’esonero di Montella, ecco Gattuso
L’ambiente rossonero è carico ma dopo un buon inizio tra campionato e Europa League il Diavolo incappa in una serie negativa. A fine novembre, dopo il pari interno contro il Torino, la società di via Aldo Rossi decide l’esonero di Montella e chiama in Prima Squadra il mister della Primavera Gattuso.
La cura del tecnico calabrese, dopo un primo assestamento nel mese di dicembre, sembra dare i risultati sperati: il Milan prende pochi gol e totalizza tanti punti, fino a portarsi a ridosso dell’ultimo posto utile per la qualificazione alla Champions League. Nel girone di ritorno i rossoneri vincono cinque gare consecutive, migliore serie stagionale.
31 marzo 2018, Juventus-Milan
Così, il 31 marzo 2018 si gioca Juventus-Milan. Queste le formazioni decise da Allegri e Gattuso:
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Benatia, Chiellini, Lichtsteiner, Khedira, Pjanic, Matuidi, Asamoah, Dybala, Higuain.
MILAN: G. Donnarumma, Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Kessié, Biglia, Bonaventura, Suso, André Silva, Calhanoglu.
Botta e risposta tra Dybala e Bonucci
La Juventus parte forte e dopo 8′ è già in vantaggio grazie a un potente sinistro di Dybala. Il Milan tiene comunque botta e al 28′ pareggia con l’odiato ex Bonucci, di testa su corner.
Hakan sbatte sulla traversa
Nella ripresa, il Milan sembra poter dire la sua. Calhanoglu, in ripartenza, colpisce la traversa con un gran destro a Buffon battuto.
Finale bianconero
Allegri, scampato il pericolo, cambia dalla panchina e nel finale la Juventus affonda il colpo: prima Cuadrado di testa dopo un grande spunto di Douglas Costa, poi Khedira di destro. Tre a uno severo per un buon Milan, che ferma la corsa all’Europa che conta.