Le novità del 2026 per gli automobilisti italiani: tra blocchi delle multe e rincari su assicurazioni e carburanti, un anno di contrasti economici si profila all’orizzonte.
Con l’avvicinarsi del nuovo anno, molti automobilisti italiani sono in attesa di comprendere come le nuove misure governative influenzeranno le loro finanze. Il Codacons ha recentemente reso note alcune decisioni che avranno un impatto significativo sul bilancio delle famiglie, con novità riguardanti le sanzioni stradali, i costi dei carburanti e le polizze assicurative. Mentre il decreto Milleproroghe porta una notizia positiva sul fronte delle multe, le spese per il carburante e l’assicurazione auto subiranno incrementi che non passeranno inosservati.

Blocco delle multe stradali: un sollievo temporaneo per gli automobilisti
Il Governo ha deciso di bloccare l’aggiornamento degli importi delle sanzioni stradali, mantenendo inalterati i valori che avrebbero altrimenti dovuto aumentare del 2% dal 1° gennaio 2026. Questo intervento, reso possibile grazie al decreto Milleproroghe, è una boccata d’ossigeno per gli automobilisti già alle prese con altre spese in crescita. Il Codice della Strada prevede infatti un aggiornamento biennale delle multe basato sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo. Senza questa decisione, le sanzioni come il divieto di sosta o l’uso del cellulare alla guida avrebbero visto un incremento nei costi. Questo è il terzo blocco consecutivo, il primo risale al 2023, e ha permesso di evitare un aumento del 15,6% in passato.
Carburanti e RC Auto: rincari in arrivo che pesano sul bilancio familiare
Nonostante il blocco delle multe, gli automobilisti dovranno affrontare aumenti significativi nel 2026. A partire da gennaio, le accise sul diesel subiranno un riallineamento che comporterà un aumento di 4,05 centesimi di euro al litro. Questo si traduce in un costo aggiuntivo di 2,47 euro per un pieno di 50 litri, con un impatto annuo di quasi sessanta euro per due pieni al mese. Inoltre, anche le tariffe dell’assicurazione RC Auto sono destinate a salire, con un incremento dell’aliquota sui rischi di infortunio al conducente e di assistenza stradale dal 2,5% al 12,5%. Questo rincaro porterà ulteriori 115 milioni di euro nelle casse statali e si rifletterà inevitabilmente sui premi assicurativi.
Un panorama economico complesso per gli automobilisti italiani nel 2026
Il Codacons sottolinea come le polizze RC Auto abbiano già subito un aumento del 17,5% rispetto al 2022, passando da una media di 353 euro a 415 euro nel 2025. Questi dati evidenziano una tendenza di crescita dei costi per gli automobilisti italiani, che dovranno affrontare un nuovo anno con sfide economiche significative. Sebbene il blocco delle multe possa sembrare una notizia positiva, i rincari su carburanti e assicurazioni rischiano di vanificare i risparmi, rendendo il 2026 un anno complesso per chi si mette al volante. Gli automobilisti dovranno quindi prestare attenzione al bilancio familiare e valutare con attenzione le soluzioni più efficaci per gestire queste nuove spese.