Rapido 904, la strage di Natale il 23 dicembre 1984
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23 dicembre 1984, la strage del Rapido 904 a San Benedetto Val di Sambro

La strage del Rapido 904 macchiò il Natale del 1984. La bomba sul treno Napoli-Milano fu decisa dai vertici di Cosa Nostra.

Il 23 dicembre 1984, a poche ore dal Natale, un gravissimo attentato sconvolge l’Italia.

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Bomba sul Rapido 904

Sono le 19.08 quando, all’interno della Grande Galleria dell’Appenino, nei pressi di San Benedetto Val di Sambro, una bomba radiocomandata a distanza esplode durante il passaggio del Rapido 904, il Napoli-Milano. L’esplosione, fortissima e amplificata dal tunnel, provoca 16 morti e oltre 200 feriti. L’ordigno, posto a Santa Maria Novella a Firenze, su una griglia portabagagli del corridoio della nona carrozza, a centro convoglio.

Sangue sul Natale 1984

Sul treno Napoli-Milano viaggiavano moltissimi italiani in viaggio per raggiungere le famiglie in vista delle vacanze di Natale.

https://www.youtube.com/watch?v=ae0OufROb34

Strage di mafia

A occuparsi delle indagini sulla strage del Rapido 904 è la Procura di Bologna. Dopo aver battuto due piste, gli inquirenti si concentrano su quella romana che portò a Pippo Calò, uno dei maggiori boss della mafia.
Il pm Vigna spiegò la motivazione della strage: “Con lo scopo pratico di distogliere l’attenzione degli apparati istituzionali dalla lotta alle centrali emergenti della criminalità organizzata che in quel tempo subiva la decisiva offensiva di polizia e magistratura per rilanciare l’immagine del terrorismo come l’unico, reale nemico contro il quale occorreva accentrare ogni impegno di lotta dello Stato“.

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ultimo aggiornamento: 23 Dicembre 2019 9:34

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