Il 23 luglio 1966, al Goodison Park di Liverpool, si gioca il quarto di finale tra Portogallo e Corea del Nord. La stella lusitana Eusebio trascina i suoi alla rimonta con un poker personale: da 0-3 a 5-3!
I Mondiali di calcio del 1966 sono quelli del motto Football’s coming home: l’Inghilterra, infatti, ospita l’edizione della Coppa Rimet e la vince in finale contro la Germania Ovest. Rimarrà a tutt’oggi l’unica vittoria iridata degli inventori del football… Il capocannoniere, con ben 9 centri, è il portoghese Eusebio, stella del Benfica. Grandi delusioni il Brasile bis-campione in carica e l’Italia, eliminata nel girone a opera della sorprendente Corea del Nord.
Il quarto a sorpresa
E così, il 23 luglio 1966, al Goodison Park di Liverpool, si gioca il quarto di finale tra il Portogallo e la Corea del Nord. Il pubblico, come era già successo a Middlesborough, “adotta” simpaticamente gli asiatici, i quali erano sbarcati Oltremanica dopo mille difficoltà burocratiche: i rapporti tra Londra e Pyongyang dopo la Guerra di Corea erano a di poco difficili.
Avvio a sorpresa
Dopo appena un minuto, Pak Seung-Zin brucia la difesa lusitana e porta in vantaggio la Corea. Al 25′, gli sfavoriti del match sono sul 3 a 0! Il Portogallo è frastornato mentre sulle tribune i locali esultano come se in campo ci fossero i Leoni inglesi.
Si scatena la Pantera Nera
A quel punto, Eusebio decide che è il caso di reagire e segna con uno scatto dei suoi. Prima dell’intervallo i portoghesi accorciano ancora sempre con la Pantera Nera su rigore. L’inerzia è ora a favore del Portogallo: nel primo quarto d’ora del secondo tempo, infatti, Eusebio segna con un gran destro all’incrocio e poi ancora dal dischetto. Poker personale e rimonta completata! Nel finale, José Augusto arrotonda il punteggio sul 5 a 3 con un colpo di testa.