La trionfale stagione 1967/68 del Milan si chiude con la vittoria della Coppa delle Coppe. Il 23 maggio, a Rotterdam, gli uomini di Rocco superano l’Amburgo grazie a una doppietta di Hamrin.

A metà degli Anni ’60 il Milan vive un momento cruciale: Rizzoli e Rocco non ci sono più e il potere di Viani è ormai al tramonto. Tra incertezze societarie e di direzione tecnica, i rossoneri non riescono più a dettare legge. Nel 1967, per fortuna, il Diavolo vince per la prima volta la Coppa Italia. E, soprattutto, il Parón torna sulla panchina del club meneghino.

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Un altro grande ciclo

Nereo Rocco chiede e ottiene gli acquisti del portiere Cudicini, del libero Malatrasi e dell’ala offensiva Hamrin. Tutti e tre hanno superato la trentina ma il tecnico triestino punta molto sull’esperienza dei nuovi elementi che si vanno a aggiungere a una formazione che ruota intorno alla classe di Rivera e alla solidità dei vari Rosato, Trapattoni, Schnellinger e Lodetti. In attacco gioca Sormani anche se manca una prima punta di ruolo: dopo le prime giornate, entra in pianta stabile Pierino Prati.

Kurt Hamrin
Kurt Hamrin (fonte foto: wikipedia.it)

Doppio fronte

Il Milan inizia il campionato con una certa solidità mentre in Coppa delle Coppe eliminano i bulgari del Levski Sofia (5-1 e 1-1). Nel turno successivo, Rivera e compagni devono sudare sette camicie per sbarazzarsi degli ungheresi di Gyoer. Lo scudetto è in pugno già in inverno e così i rossoneri possono puntare alla doppietta. Nei quarti, dopo il doppio 1 a 1 contro lo Standard Liegi, ci vuole lo spareggio per decretare l’accesso alle semifinali in favore del Milan. Qui c’è la sfida con i campioni in carica del Bayern Monaco: Sormani e Prati segnano all’andata, al resto ci pensa una difesa granitica.

23 maggio, finale di Rotterdam

L’ultimo anno per l’assegnazione della Coppa delle Coppe si gioca in Olanda mercoledì 23 maggio 1968. L’avversario è l’Amburgo del fuoriclasse Seeler. Rocco manda in campo: Cudicini, Anquiletti, Schnellinger, Trapattoni, Rosato, Scala, Hamrin, Lodetti, Prati, Rivera e Sormani. Dopo appena tre minuti i rossoneri sono in vantaggio: Anquiletti pesca Hamrin in mezzo all’area e lo svedese mette in rete! Prima del 20′, l’Uccellino si inventa il secondo gol con un’azione personale irresistibile! Match già chiuso. Al 90′ Rivera alza al cielo la prima Coppa delle Coppe.

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ultimo aggiornamento: 23-05-2018


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