Le dichiarazioni del clochard riconosciuto come colpevole dell’aggressione alla stazione Termini di Roma: “Non sono io nel video”.
Alla vigilia di Capodanno una giovane turista è stata accoltellata da uno sconosciuto alla stazione Termini di Roma, mentre era intenta a fare il biglietto per il treno. Le videocamere di sorveglianza poste nella stazione hanno ripreso l’intera scena. Nel video si vede chiaramente che il colpevole è un uomo: quest’ultimo ha agito a sangue freddo contro la ragazza.
Gli inquirenti hanno individuato come colpevole della vicenda il clochard Aleksander Mateusz Chomiak, un giovane 25enne di origine polacca. Le videocamere di sorveglianza lo avrebbero ripreso mentre accoltellava la turista israeliana Abigail Dresner.
L’interrogatorio del sospetto
Il 3 gennaio il giovane è stato bloccato a Milano da due carabinieri fuori servizio. Il giovane è già stato interrogato. L’avvocato d’ufficio ha riferito che il presunto colpevole dichiara di non riconoscersi nel video di sorveglianza, e dice di essere estraneo ai fatti.
Le parole dell’avvocato Francesca Rena: “Il mio assistito ha risposto alle domande e si dichiara estraneo ai fatti, sostiene di non essere neanche transitato a Roma Termini il 31 dicembre perché non aveva nessuna necessità”.
Le parole del presunto colpevole in sede d’interrogatorio: “Vivo per strada e i coltelli li uso per tagliare il pane o per aprire le confezioni del cibo”. Secondo quanto riferito dagli agenti in borghese che hanno bloccato il giovane clochard, lo avrebbero riconosciuto non dal suo viso, ma grazie al cappello con la visiera e le scarpe rosse.
Lo ha spiegato il vicebrigadiere dei carabinieri del Nucleo radiomobile di Milano. Poi ha spiegato che il giovane, sentendosi molto probabilmente osservato, è sceso dal treno. A quel punto gli agenti lo hanno bloccato, ed il vicebrigadiere gli ha chiesto: “Sei tu?” Il 25enne avrebbe annuito senza opporre resistenza.
