La donna aveva rimproverato una coppia che faceva uso di droghe davanti alla stanza dei figli: ma viene pugnalata a morte.
Si parla ancora una volta di violenza. Ci troviamo a Hemet, nel sud della California, dove la vittima di una brutale aggressione è stata la 28enne Shawna Weems. La donna, madre di tre figli, aveva chiesto alla coppia che faceva uso di droghe di spostarsi dalla finestra della cameretta dei bambini. Ma la loro reazione è stata atroce.
La mamma pugnalata per strada
La coppia di ragazzi aveva deciso di appostarsi davanti casa di Shawna Weems per fare uso di sostanze stupefacenti. Accorta di ciò che stava accadendo, proprio sotto la finestra della stanza dei suoi figli, la donna aveva chiesto ai due giovani di spostarsi in un luogo più appartato.
L’intenzione della donna era semplicemente quella di proteggere la sua famiglia, ma in pochi istanti quel confronto si è trasformato in uno scontro fatale. La ragazza, al culmine della lite con la 28enne, l’ha ferita numerose volte con un coltello per poi lasciarla dissanguata a terra, fuggendo via in un camper.
I residenti della zona – che avevano accusato un certo “disturbo della quiete” – si sono poi accorti dell’accaduto. I presenti hanno allertato immediatamente i soccorsi, ma ogni tentativo in ospedale è stato vano: Weems è deceduta a causa delle ferite troppo profonde.
L’arresto
La fuga della ragazza che faceva uso di droghe non è durata molto tempo. Dopo alcuni giorni di ricerche, la polizia statunitense venerdì ha arrestato una donna di 27 anni, Autumn Goodwin, residente nella città di Hemet.
Sarebbe stata lei a sferrare le coltellate mortali a Shawna Weems, che ha lasciato orfani i suoi tre bambini. La donna ora si trova in carcere con una cauzione da 1 milione di dollari. Proseguono le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.