Giuseppe Saragat, il 29 dicembre 1964 il giuramento al Colle
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Direttore: Alessandro Plateroti

29 dicembre 1964, Giuseppe Saragat giura come quinto presidente della Repubblica

Camera dei Deputati Parlamento

Il 29 dicembre 1964 Giuseppe Saragat giura come presidente della Repubblica. Il leader del Psdi succede a Antonio Segni, colpito da trombosi.

Il 29 dicembre 1964 è il giorno del giuramento di Giuseppe Saragat come presidente della Repubblica.

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La presidenza Segni

Il segretario del Psdi ascende al Quirinale a due anni di distanza dall’insediamento di Antonio Segni. Il democristiano sardo era infatti stato eletto nel 1962, battendo proprio Saragat, grazie ai voti dei monarchici e del Msi. Nell’estate del 1964, però, Segni fu colpito da trombosi e settimane dopo fu costretto a dimettersi per le non perfette condizioni di salute.

Le elezioni del 1964

A dicembre, quindi, il Parlamento in seduta comune si riunisce per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Giuseppe Saragat è il candidato del fronte socialista mentre la DC e il PCI puntano rispettivamente su Giovanni Leone e Umberto Terracini. Emerse quasi subito, tuttavia, una candidatura alternativa in casa democristiana, quella di Amintore Fanfani, che diventò progressivamente sempre più consistente. Dopo sette turni infruttuosi, i due partiti socialisti, vista la temporanea impossibilità di una candidatura comune della maggioranza di centro-sinistra, decisero di astenersi.

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L’accordo su Giuseppe Saragat

Al 10º scrutinio i socialisti del PSI cominciarono a votare per Pietro Nenni che, a partire dal 13º, divenne il candidato comune anche di PSDI e PCI; nel frattempo, Fanfani si ritirava dalla contesa. Dopo 15 scrutini, si ritirò anche Giovanni Leone e, al 18º, ci fu l’accordo tra democristiani e socialdemocratici per votare Saragat, mentre PCI e PSI continuavano a sostenere Nenni. Infine, dopo tre votazioni nelle quali i leader dei due partiti socialisti si erano affrontati in uno scontro quasi “fratricida”, Nenni chiese ai parlamentari che lo supportavano di far confluire i propri voti a quelli dell’eterno “amico-rivale”. Giuseppe Saragat fu così eletto Presidente della Repubblica Italiana, il 28 dicembre 1964, al ventunesimo scrutinio, con 646 voti su 963 componenti l’assemblea (67,1%), in quella che, sino ad allora, era stata l’elezione più contrastata alla massima carica dello Stato.
Il 29 dicembre 1964, infine, il giuramento.

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2020 9:36

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