Gli Stati Uniti hanno festeggiato il 4 luglio, festa dell’Indipendenza, tra polemiche e contestazioni. Trump ha parlato davanti al Lincoln Memorial.
WASHINGTON (USA) – E’ stato un 4 luglio all’insegna delle tensioni negli Stati Uniti.
Scontri davanti alla Casa Bianca
Davanti alla Casa Bianca si sono verificati violenti scontri tra supporter di Donald Trump e militanti dell’estrema destra da una parte e manifestanti anti-Trump dall’altra, con questi ultimi che hanno anche dato fuoco ad una bandiera americana. Subito sono intervenuti gli agenti del Secret Service e sono scattati degli arresti.
Il discorso di Trump
Il presidente americano Donald Trump ha tenuto il consueto discorso sulla Festa dell’Indipendenza al Lincoln Memorial di Washington. Questi i passi più significativi: “Presto pianteremo la nostra bandiera su Marte… Gli Usa sono il Paese più eccezionale della storia. E non solo per aver conquistato la luna ma per aver abolito la schiavitù, per aver conquistato i diritti e dato alle donne il diritto di voto, per la musica, il jazz, il rock and roll, il Superball, i grattacieli, i ponti sospesi, l’industria dell’auto…“.
4 luglio 1776, Independence Day
La Festa dell’Indipendenza americana è relativa agli eventi del 4 luglio 1776, data nella quale i vertici del nuovo stato firmarono un documento in cui si proclamava la completa indipendenza dalla Gran Bretagna. Londra infatti non riconosceva ai alle colonie americane né il diritto di voto né la rappresentanza in Parlamento.
Al motto di no taxation without representation, la protesta sfociò nella “rivolta di Boston”, allorché un gruppo di persone travestite da indiani gettò in mare un carico di tè delle navi della Compagnia delle Indie. La protesta delle colonie dilagò in una sanguinosa guerra con la madrepatria, terminata con il riconoscimento dell’indipendenza degli Stati Uniti.
