Le cattive abitudini da eliminare per un sonno davvero rigenerante e per dormire bene, senza difficoltà. I consigli per non sbagliare.
Dormire profondamente e in modo regolare è molto importante per il benessere generale, proprio come accade quando si sceglie di attuare una dieta equilibrata ed attività fisica regolare. Negli ultimi tempi, la qualità del sonno è diventata un vero e proprio trend, soprattutto tra i giovani, in particolare con il fenomeno dello sleepmaxxing su TikTok che promuove l’uso di tecnologie avanzate, prodotti e rituali notturni. Secondo gli esperti, però, per dormire davvero bene, non servono dispositivi tecnologici accessori costosi, in quanto è sufficiente abbandonare alcune cattive abitudini quotidiane che interferiscono con il nostro ritmo circadiano, attuando una serie di utili consigli per dormire bene.
Le abitudini serali che compromettono il riposo
Tra i principali nemici del sonno ci sono gli allenamenti nelle ore serali, la cena troppo tardi e una camera illuminata di notte.
Praticare attività fisica dopo le 17 può, infatti, attivare eccessivamente il sistema nervoso, bloccando il rilassamento. Mangiare troppo tardi interferisce, inoltre, con la digestione ed ostacola l’addormentamento. Anche la temperatura della stanza deve essere regolata e non deve essere superiore ai ai 20°C.

Inoltre, è da evitare di andare a dormire e svegliarsi ad orari e tenere la stanza al buio, in quanto la luce, anche se minima, può inibire la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.
La Sleep Foundation raccomanda di mantenere una routine coerente anche nel fine settimana, per permettere al cervello di abituarsi ad un ritmo costante e favorire un addormentamento più naturale.
Consigli da considerare per dormire bene
Di sera, bisogna evitare l’uso eccessivo dei dispositivi elettronici: smartphone, tablet e televisori, infatti, emettono luce blu, che interferisce con il rilascio della melatonina.
Gli esperti – a tal proposito – consigliano di interrompere l’uso di tali dispositivi almeno un’ora prima di coricarsi e di preferire attività rilassanti come la lettura di un libro e la scrittura su un diario.
Anche l’alimentazione serale può influenzare il sonno, pertanto è consigliabile optare per una cena leggera, seguita da uno spuntino ricco di carboidrati complessi, ad esempio una piccola porzione di avena.
Secondo il ricercatore Marc Milstein, infatti, l’avena aiuta a stabilizzare la glicemia, contiene melatonina e magnesio, e favorisce – di conseguenza – un rilassamento naturale che prepara il corpo al riposo.