Disastro di Monaco, 6 febbraio 1958: perisce il Manchester United
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Direttore: Alessandro Plateroti

6 febbraio 1958, il disastro di Monaco di Baviera: otto giocatori del Manchester United perdono la vita

Manchester, Disastro aereo di Monaco

Il disastro aereo di Monaco è una sciagura che colpisce l’aereo del Manchester United. Il 6 febbraio 1958 muoiono 23 persone, tra cui otto giocatori.

Sono passati 63 anni dal disastro di Monaco di Baviera. Il 6 febbraio 1958, infatti, l’aereo con a bordo la formazione del Manchester United e alcuni giornalisti al seguito, si schiantò durante le operazioni di decollo.

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Lo scalo a Monaco

Il volo 609 della British European Airways si schiantò al suo terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve mista a fango all’aeroporto di Monaco-Riem, nella Germania Ovest.
Il capitano James Thain tentò di decollare due volte, ma entrambi i tentativi furono infruttuosi per un surriscaldamento del motore sinistro. Al terzo tentativo di decollo si decise di ovviare al surriscaldamento del motore sinistro “ritardandone” l’accelerazione, facendo percorrere all’aereo una lunghezza maggiore di quella usualmente richiesta. Per questo l’aereo fu costretto a utilizzare un tratto di pista non percorso quel giorno dagli altri aerei. In quella zona della pista era presente un sottile strato di neve sciolta, che ostacolò l’accelerazione dell’aereo, impedendo così il decollo.

Lo schianto mortale

Durante questa operazione l’aereo raggiunse i 117 nodi (217 km/h), ma nel tratto finale calò a 105 nodi (194 km/h), una velocità troppo bassa per poter volare e con troppa poca pista per poter interrompere il decollo.
Alle 15:04 l’aeroplano si schiantò sulla recinzione che circondava l’aeroporto e poi su una casa, che in quel momento era vuota. Parte dell’ala e parte della coda vennero strappate. Il velivolo prese fuoco. Il lato sinistro della cabina di pilotaggio colpì un albero, il lato destro della fusoliera un capanno di legno, all’interno del quale c’era un camion pieno di pneumatici e carburante, che esplose. Il disastro di Monaco costò la vita a 23 persone, tra cui otto giocatori dei Red Devils.

https://www.youtube.com/watch?v=_KizFnP3WW8

Il Manchester United di Busby

Il club aveva noleggiato un aereo per fare ritorno dalla partita di Coppa dei Campioni contro la squadra jugoslava della Stella Rossa di Belgrado, terminata con un pareggio per 3-3 (con questo risultato il Manchester United si era qualificato alle semifinali, avendo vinto la gara di andata per 2-1). Il decollo da Belgrado fu ritardato di un’ora perché il giocatore del Manchester United Johnny Berry aveva perso il suo passaporto. Poi l’aereo fece una fermata programmata a Monaco per rifornirsi di carburante.
La squadra era conosciuta con nome di Busby Babes per via dell’allenatore Matt Busby e dell’età media dei giocatori, davvero molto giovane.

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ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2021 8:19

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