La Nazionale di calcio italiana indossò la maglia azzurra per la prima volta il 6 gennaio 1911, in occasione di una amichevole contro l’Ungheria.
Sono passati 110 anni dalla prima uscita della Nazionale di calcio in maglia azzurra. Era infatti il 6 gennaio 1911 quando la selezione italiana esibiva la casacca del colore attuale.
Nazionale, dalla maglia bianca a quella azzurra
La prima maglia indossata dalla Nazionale italiana nell’esordio assoluto con la Francia del 15 maggio 1910 era di colore bianco, con polsini e collo inamidati e nastro tricolore appuntato sopra. Secondo la leggenda, la scelta cromatica era in onore del club italiano più forte del momento, la Pro Vercelli; in realtà, le fonti storiche riportano che in vista dell’esordio assoluto della Nazionale non si fosse ancora raggiunto l’accordo sulla divisa ufficiale, e dunque si decise di non colorarla, lasciandola di un colore neutro, il bianco.
6 gennaio 1911, Italia-Ungheria
Dopo un’altra partita si arrivò all’amichevole Italia-Ungheria, giocata il giorno dell’Epifania del 1911 all’Arena Civica di Milano. E la selezione di Umberto Meazza si presentò con una maglia azzurra: la scelta fu motivata dal fatto che l’azzurro (o meglio, il blu Savoia) era il colore dello stendardo della casa reale dei Savoia, il cui stemma fu forgiato sulle casacche; la divisa prevedeva in abbinamento pantaloncini bianchi e calzettoni neri.
Queste le formazioni in campo:
ITALIA: De Simoni, Binaschi, De Vecchi, Ara, Milano I, Leone, Debernardi, Cevenini I, Berardo, Rampini I, Corna.
UNGHERIA: Sipos, Feldmann, Revesz, Weinber, Brody, Biro, F. Weisz, Karoly, Korodi, Schlosser, Szekany.
Per la cronaca, vinse la selezione del ct Minder grazie a una rete di Schlosser.