70 morti a Gaza in 24 ore: la situazione esplosiva tra Israele e Hamas

70 morti a Gaza in 24 ore: la situazione esplosiva tra Israele e Hamas

Il conflitto tra Israele e Hamas continua a mietere vittime a Gaza, con 70 morti nelle ultime 24 ore. Blinken parla di una tregua imminente.

Il ministero della Salute di Gaza, sotto la guida di Hamas, ha aggiornato il bilancio delle vittime nel conflitto in corso tra Israele e il gruppo palestinese. A più di 15 mesi dall’inizio della guerra, i decessi totali nella Striscia di Gaza sono saliti a 46.006. Solo nelle ultime 24 ore, si registrano 70 morti, evidenziando l’intensità degli attacchi e il dramma umanitario.

Benjamin Netanyahu

Un bilancio umano devastante

Intanto, l’esercito israeliano (IDF) ha confermato il ritrovamento dei corpi di due ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023. Si trattava di un padre e un figlio di 53 e 22 anni. Parallelamente, proseguono i combattimenti, con altre perdite tra i soldati israeliani nel nord di Gaza. Questa escalation sottolinea le difficoltà nel raggiungere una tregua duratura, nonostante il segretario di Stato americano Antony Blinken abbia dichiarato che un accordo di cessate il fuoco sia “molto vicino”.

Nuove dinamiche politiche nel Libano

Oltre alla crisi nella Striscia di Gaza, la regione mediorientale è stata scossa da un altro evento significativo: l’elezione del generale Joseph Aoun come presidente della Repubblica del Libano. Questo incarico, vacante da oltre due anni, rappresenta una speranza per la stabilità di un Paese profondamente colpito dalla crisi economica e dalle tensioni politiche. La nomina di Aoun, comandante dell’esercito libanese, è stata accolta positivamente sia a livello locale sia internazionale.

L’elezione di Aoun coincide con un momento delicato per il Libano, con Hezbollah al centro di un’escalation di tensioni nella regione. Tuttavia, molti analisti ritengono che la sua leadership possa offrire un’opportunità di dialogo e di rafforzamento delle istituzioni statali, in un Paese che da anni si trova diviso tra influenze occidentali e quelle iraniane.

Il conflitto israelo-palestinese continua a mettere a dura prova la stabilità del Medio Oriente, con un numero crescente di vittime e gravi conseguenze umanitarie. Parallelamente, l’elezione di un nuovo presidente in Libano potrebbe aprire un nuovo capitolo nella politica del Paese. Tuttavia, la strada per la pace e la stabilità nella regione appare ancora lunga e incerta.