8.000 posti nella Pubblica Amministrazione, concorso: requisiti, bandi, stipendi e benefit previsti
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Direttore: Alessandro Plateroti

8.000 posti nella Pubblica Amministrazione, concorso: requisiti, bandi, stipendi e benefit previsti

Esame concorso

Sono in arrivo oltre 8.000 nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione con il DPCM 7 agosto 2025. Ecco tutti i dettagli.

La Pubblica Amministrazione italiana si prepara a una delle più significative campagne di reclutamento degli ultimi anni. Con il DPCM 7 agosto 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha autorizzato oltre 8.000 nuove assunzioni per il triennio 2025-2028, di cui circa 5.000 a tempo indeterminato. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di rinnovare e rafforzare il personale negli enti centrali dello Stato, affrontando le carenze strutturali evidenziate negli ultimi anni.

Il piano rappresenta un’azione strategica per garantire un ricambio generazionale e migliorare l’efficienza della macchina amministrativa. Si tratta di un investimento importante, sia in termini di risorse umane sia economiche, che mira a stabilizzare le posizioni lavorative e ad attrarre nuove professionalità attraverso stipendi competitivi e benefit interessanti.

inps uffici
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I Ministeri e gli enti interessati dalle nuove assunzioni

Le assunzioni autorizzate coprono un’ampia gamma di enti, coinvolgendo Ministeri chiave come Difesa, Interno, Giustizia, Infrastrutture, Economia e Finanze, Turismo, Cultura, Lavoro, Agricoltura e Imprese. Tra le amministrazioni centrali, spiccano in particolare il Ministero della Difesa, con 1.810 posti, l’INPS, con 1.122 posti, e l’Agenzia delle Entrate, con 1.002 posti disponibili.

Non sono esclusi neanche enti altamente specializzati come l’Agenzia per l’Italia Digitale, l’AGENAS, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e le autorità ambientali legate ai Parchi Nazionali. Il DPCM prevede che le autorizzazioni restino valide fino al 2028: le risorse non utilizzate entro tale scadenza verranno automaticamente revocate.

Requisiti, modalità di selezione e vantaggi per i candidati

Per accedere ai concorsi pubblici sarà necessario possedere i requisiti generali previsti dalla legge, come la cittadinanza italiana o europea, l’idoneità fisica all’impiego, il godimento dei diritti civili e politici e l’assenza di condanne penali. I titoli di studio richiesti variano in base al profilo, e possono includere laurea, diploma o licenza media.

Le modalità di selezione seguiranno procedure semplificate: sono previste prove scritte e orali, oltre a test su lingua inglese e competenze digitali. I bandi verranno pubblicati nei prossimi mesi sui siti ufficiali dei singoli enti.

Tra i vantaggi per i futuri dipendenti pubblici non ci sono solo gli stipendi alti, ma anche numerosi benefit, come buoni pasto, flessibilità oraria, possibilità di lavoro agile e percorsi di carriera ben definiti. Un’occasione unica per chi cerca stabilità, crescita professionale e sicurezza occupazionale nella Pubblica Amministrazione.

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ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2025 12:48

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