Genova, primi appartamenti agli sfollati a sei giorni dalla tragedia del Ponte Morandi. Nelle prossime settimane saranno sistemati quaranta nuclei familiari.
GENOVA – Reagisce e risponde con i fatti la Liguria dopo la strage del Ponte Morandi che ha incredibilmente causato la morte di oltre quaranta persone per la caduta di un tratto di autostrada. Un attimo, duecento metri di asfalto e macerie cadono per più di sessanta metri portandosi nel baratro tutte le macchine che stavano transitando in quel momento in quel maledettismo tratto di strada. Erano le 11.37 del 14 agosto.Oggi (20/08/2018 ndr), a sei giorni di distanza, il comune e la regione consegneranno i primi alloggi alle persone sfollate che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, sulle quali passa proprio il Ponte Morandi.
Genova: primi alloggi agli sfollati a sei giorni dalla tragedia del Ponte Morandi
Alle 16.00 Genova scriverà una nuova pagina di questa storia che resterà impressa in quella del Paese. È una pagina che sa di riscatto, un primo gesto simbolico a ribadire che Genova è in ginocchio ma vuole rialzarsi da quel cumulo di macerie e per farlo guarda a un’Italia solidale e unita. Oggi alle 16.00 il presidente della regione Giovanni Toti eil sindaco di Genova Marco Bucci, insieme con gli assessori della regione Liguria, consegneranno i primi alloggi agli sfollati.
Genova, appartamenti a quaranta nuclei familiari nelle prime settimane
In occasione di questo evento sì pratico ma soprattutto simbolico saranno consegnate solo poche case, mentre nel corso delle prossime settimane saranno sistemati quaranta nuclei familiari. La priorità è stata data alle famiglie con bambini piccoli, anziani o disabili.
Le persone che dovranno fare ritorno alle proprie abitazioni per recuperare oggetti personali e quant’altro, potranno inoltre usufruire gratuitamente dei taxi cittadini e potranno rivolgersi ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile per essere accompagnati all’interno della zona rossa.