Fusione tra Viacom e Cbs. Le due aziende hanno deciso di unirsi per far nascere un gruppo da 30 miliardi di dollari.
NEW YORK (STATI UNITI) – E’ diventata ufficiale la fusione tra Viacom e Cbs. Le due società, che già negli anni scorsi si erano uniti, hanno deciso di combinare ancora una volta i loro asset. Una unione da 30 miliardi di dollari che nelle prossime settimane potrebbe portare dei risultati importanti.
L’unione mette in crisi lo streaming
Questa unione, fa sapere Il Sole 24 Ore, potrebbe portare concorrenza alle neonate aziende di streaming quali Netflix e i leader dell’hi-tech e da inediti colossi multimediali come per esempio la Disney. Ma l’accordo inserisce la Viacom in questo mercato con una ventina di canali via cavo tra cui Mtv, Nickelodeon e Comedy Central oltre la casa cinematografica Paramout.
La scommessa Cbs
L’operazione avverrà con uno scambio azionario che vedrà i soci Cbs ricevere il 60% del nuovo gruppo. La transazione dovrebbe valere 11,8 miliardi di dollari. Alla guida della Viacom ci sarà Robert Bakish mentre l’altra azienda sarà guidata da Joseph Ianniello. I due dovranno collaborare per cercare di remare nella stessa direzione con l’obiettivo di ottenere risultati importanti per rilanciare l’azienda.
La scommessa strategica riguarda la combinazione della produzione di contenuto ma anche di riuscire ad affrontare con coraggio le crescenti pressioni di consolidamento. Si tratta di una fusione che dovrebbe aprire ad una nuova vita per la Cbs che dopo dieci anni ha deciso di unirsi a Viacom. Una scelta obbligata per cercare di affrontare i cambiamenti di un settore che è in continua evoluzione. E nelle prossime settimane ci potrebbero essere i primi risultati. La scommessa è da vincere ma non sarà semplice visto che la concorrenza è tanta e diverse società sembrano essere leggermente più avanti rispetto alla CbsViacom.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Viacom/