Evasione fiscale, Giuseppe Conte vuole fare un patto con gli italiani onesti. Rivoluzione in vista per combattere i grandi evasori.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è tornato a parlare di economia e lo ha fatto concentrandosi sul tema dell’evasione fiscale. O meglio dichiarando guerra ai grandi evasori e proponendo un patto agli italiani onesti.
Giuseppe Conte, “L’evasione fiscale è la maggiore iniquità in un sistema collettivo”
Intervenuto ai microfoni dei giornalisti a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu, il premier Giuseppe Conte ha anticipato una nuova strategia al vaglio del governo per limitare il fenomeno dell’evasione fiscale.
“L’evasione fiscale è la maggiore iniquità in un sistema collettivo. Bisogna intervenire radicalmente come mai è stato fatto. Stiamo lavorando a un provvedimento complessivo. Questo significa che se riterremo una misura del genere percorribile, io chiedo un patto con tutti gli italiani onesti. Accettare quella che potrà sembrare una misura nuova, perché poi pagheremo tutti meno”.
La manovra al vaglio del governo
Conte non ha svelato anticipazioni sulla manovra al vaglio del governo ma ha fatto sapere che alla lunga porterà tutti a pagare meno. In molti hanno ipotizzato che il Premier abbia voluto preparare gli italiani a una possibile brutta notizia utile ad ammortizzare il debito pubblico e, alla lunga, ottenere risultati anche sul piano della lotta all’evasione fiscale.
“Non vi annuncio nulla, ci stiamo lavorando. Non ci sono misure già adottate, stiamo facendo simulazioni. Il nostro problema è il debito e l’evasione, la maggiore iniquità in un sistema collettivo e mi sto convincendo che bisogna intervenire radicalmente, come mai fatto in passato. Non parlo di una singola misura ma di un provvedimento complessivo come mai pensato prima”.
Evasione fiscale, Giuseppe Conte: “Propongo un patto agli italiani”
Nella parte conclusiva del suo intervento Conte ha ribadito la sua intenzione di stipulare un patto con gli italiani onesti.
“Se riterremo percorribile questa misura, chiedo un patto con i cittadini onesti, chiedo di accettare una misura nuova, innovativa, con una sorpresa perché poi pagheremo tutti meno. Se vogliamo una svolta radicale non possiamo introdurre misure palliative”.
