Montezemolo ai microfoni di Sky Sport: “Senna voleva venire a Maranello, non siamo riusciti a portarlo”.
ROMA – Lunga intervista ai microfoni di Sky Sport per Luca Cordero di Montezemolo. L’ex presidente della Ferrari ha fatto un tuffo nel passato, ricordando il suo più grande rammarico da numero uno della Rossa.
“Dispiace non aver portato Ayrton Senna a Maranello. Lui venne a casa mia a Bologna prima dell’incidente di Imola e mi disse che voleva correre con noi e di liberarsi dalla Williams. Ci accordammo di risentirci dopo la gara in Italia ma purtroppo è successa la tragedia. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, che poi è stato Michael Schumacher ad entrare nella storia di questa scuderia“.
Montezemolo su Vettel e Leclerc
Montezemolo ha parlato anche del dualismo tra Vettel e Leclerc: “Seb poteva arrivare in Ferrari già prima. Schumi lo aveva consigliato dopo l’esperienza in Toro Rosso ma noi lo trovavamo ancora immaturo scegliendo Alonso. E’ un ragazzo che sente la pressione, ha bisogno di essere sostenuto. Ha sbagliato ma è uno che osa“.
“Charles, invece, è fortissimo. Su di lui c’è una grossa pressione e speriamo che non si monti la testa. La convivenza tra i due sarà un tema delicato per Binotto. Bisogna spiegare ad entrambi che si corre per la Ferrari e non singolarmente“.
Sulla Schumacher e la Ferrari
Montezemolo è ritornato anche sul primo anno di Schumacher in Ferrari: “All’inizio poteva esserci un po’ di scetticismo ma io ero convinto di quello che stavamo facendo. La Rossa mi manca. Sono entrato nel 1973 come assistente di Enzo Ferrari. Ho passato 30 anni a Maranello, quindi metà della vita dell’azienda e della mia. Ho vinto tantissimo ed è normale che mi manchi quell’ambiente“.
Conclusione sul futuro del team italiano: “Ha quasi tutto per tornare a vincere. Il titolo manca da diverso tempo“.
fonte foto copertina https://it.wikipedia.org/wiki/Ayrton_Senna