Borsa 14 aprile 2020. Spread e Mes hanno fatto perdere a Milano lo 0,3% dopo una buona partenza.
MILANO – Borsa 14 aprile 2020. E’ stata una giornata altalenante per i mercati. Le tensioni a livello europeo continuano a sentirsi soprattutto per Piazza Affari che, dopo una buona partenza, ha chiuso in rosso. Una settimana iniziata in salita per Milano che ha ripreso le contrattazioni dopo lo stop per le vacanze pasquali.
La giornata dei mercati
La partenza di Milano era stata buona anche se nel finale ha ceduto terreno chiudendo in rosso con un -0,36%. Piazza Affari in particolare ha pagato una risalita dello spread oltre i 200 punti che non ha fatto bene all’indice italiano. Male anche Londra. L’emergenza coronavirus ha portato i mercati inglesi a perdere il -0,82% con un rafforzamento della sterlina. Chi guarda con fiducia al futuro, invece, sono Parigi e Francoforte che hanno segnato una crescita rispettivamente del +0,38% e +1,33%.
Seduta positiva per gli indici americani. Il Dow Jones ha ottenuto un +1,39%. Ancora meglio ha fatto il Nasdaq con un +2,9%. Bene anche i listini asiatici che proseguono la propria crescita. In evidenza Tokyo che ha registrato un +3,13%.
Spread in risalita
Come detto, Piazza Affari ha pagato una risalita dello spread. La curva, partita sotto i 200 punti base, ha toccato quota 220 alla chiusura. La tensione a livello europeo comincia ad avere degli effetti sul differenziale tra Btp e Bund e il rischio di una nuova crescita nei prossimi giorni continua ad essere molto alto.
Il taglio della produzione non ha portato i risultati sperati al petrolio. Il crollo della domanda continua a non rassicurare gli investitori con il barile che continua ad essere in forte calo. Al termine della giornata il Wti ha registrato una perdita del 5,7% a 21,1 dollari al barile. Male anche il Brent che ha chiuso la sessione con un -4,5% a 30,2 dollari.