Le dichiarazioni di Vittorio Feltri sui meridionali ha scatenato la polemica sui social (e non solo).
ROMA – E’ polemica per le parole di Vittorio Feltri sui meridionali. Il direttore di Libero ai microfoni della trasmissione in onda su Rete 4, Fuori dal coro, ha commentato la decisione di De Luca di chiudere le frontiere in caso di riapertura dei confini al Nord.
“Perché mai dovremmo andare in Campania? – ha replicato il giornalista – a fare i parcheggiatori abusivi? I meridionali in molti casi sono inferiori“. Dichiarazioni che hanno scatenato la polemica politica e non solo.
“I meridionali sono inferiori”
Le dichiarazioni di Feltri sono state pronunciare alla trasmissione Fuori dal coro in risposta a Mario Giordano che gli ha chiesto di commentare la decisione di De Luca di chiudere i confini.
“Ho simpatia per il governatore – ha detto il direttore di Libero – ma vorrei chiedergli se li chiude in entrata o in uscita. Perché mi risulta che ogni anno 14mila campani vanno in Lombardia per curarsi. Non credo che qualcuno abbia voglia di trasferirsi in Campania. Il fatto che la Lombardia sia andata in disgrazia per via del coronavirus ha eccitato molta gente che è nutrita di invidia nei nostri confronti perché subisce una sorta di complesso d’inferiorità. Io non credo ai compressi d’inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori“.
L’OdG valuta denuncia per “danno di immagine”
Le parole di Feltri hanno provocato la reazione della politica con la maggioranza che ha chiesto all’Ordine dei Giornalisti di sanzionare il direttore di Libero. L’istituzione sta valutando anche l’ipotesi di denunciarlo per “danno di immagine”. Il coordinatore napoletano di Forza Italia ha chiesto a Mediaset di sospenderlo.
Feltri: “Le mie affermazioni sono state strumentalizzate”
Nella giornata di mercoledì 22 aprile 2020 su Twitter Vittorio Feltri è ritornato sulla vicenda parlando di “affermazioni strumentalizzate in modo indegno”. “Mi pare evidente – ha aggiunto – che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è in malafede. L’antropologia non c’entra con il portafogli“.
La reazione delle edicole del Sud
Forte la reazione del Sud con diverse edicole che hanno rifiutato di vendere Libero. “In questa edicola – si legge su un cartello – non è più in vendita il quotidiano Libero. Essendo meridionali inferiori non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente. Ci voglia scusare il direttore Feltri“.
fonte foto copertina https://twitter.com/vfeltri